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Roma, Mourinho: “Ho provato vergogna per l’arbitro. Sembrava impossibile fare risultato”

Daniele Vitiello

Le parole del tecnico portoghese dopo l'1-1 strappato dai giallorossi in casa del Napoli questa sera

Josè Mourinho ha fermato con la sua Roma il Napoli al Maradona questo pomeriggio. Al termine del match (1-1 il risultato, ndr), il portoghese ha parlato ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole: "Ho esultato alla fine perché durante la partita mi sembrava impossibile uscire con un risultato positivo. La mia squadra ha giocato benissimo ed è cresciuta, alla fine ho sempre pensato di finire questa partita con un buon risultato. Per questo per il pareggio ho esultato. La mia squadra è stata fantastica, dopo la partita di giovedì. Grande qualità, grande carattere, atteggiamento fisico e mentale incredibile".

A proposito della direzione di gara, ha aggiunto: "Ci sono squadre che giocano per vincere lo scudetto, noi no, ma abbiamo il diritto per giocare per vincere le partite. Oggi non mi è sembrato così. Ho letto qualcosa sui giornali come che il campionato si deciderà in base agli errori contro le tre che giocano per lo scudetto. Il campionato si decide anche se l’arbitro sbaglia a favore di chi lotta per lo scudetto. Oggi sembrava per noi impossibile vincere questa partita. Non voglio parlare troppo. In qualche momento ho provato vergogna per il signor Di Paolo e Di Bello. Manca un rosso a Zanoli, manca un rigore su Zaniolo e c'è molto di più. Per me basta, serve rispetto per i nostri tifosi che sono a casa. Purtroppo non siamo abbastanza bravi per vincere lo scudetto, ma vogliamo vincere le partite e voglio questo diritto contro l'Inter".