Luigi Sartor è finito agli arresti domiciliari. L'ex giocatore di Juventus, Inter, Roma e Parma, era al centro di un’indagine della Finanza da tempo e lo ha sorpreso assieme al complice mentre stava curando la sua serra: 106 piante di marijuana. A riportarlo è la Gazzetta di Parma ed è proprio la città emiliana che Sartor aveva scelto come sua residenza undici anni fa.
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Luigi Sartor nei guai. L’ex giocatore agli arresti domiciliari: coltivava una serra di marijuana
Luigi Sartor è finito agli arresti domiciliari. L'ex giocatore di Juventus, Inter, Roma e Parma, era al centro di un’indagine della Finanza da tempo
"E venerdì scorso gli agenti della Fiamme Gialle lo hanno trovato assieme a un altro 46enne di Parma intento a curare la coltivazione. Secondo le stime, avrebbe potuto fruttare oltre due chili di sostanza stupefacente. Gli inquirenti da tempo indagavano sull’attività che si svolgeva all’interno di quel casolare all’apparenza completamente disabitato, ma per il quale era stato richiesto il raddoppio della potenza del contatore", si legge sul quotidiano.
"L’ultimo indizio gli agenti lo avevano avuto una decina di giorni fa simulando un controllo stradale di routine della vettura dell’ex calciatore avvertendo, all’interno della vettura, lo stesso aroma di marijuana. Luigi Sartor nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere e ora è agli arresti domiciliari".
(Corriere della Sera)
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