LEGGI ANCHE
Vedremo un Milan più offensivo?
—«Il Milan di Berlusconi ci ha insegnato che vincere divertendo è ancora più bello e sono convinto che la linea seguita dal Milan di RedBird ricalchi quella tracciata da Silvio in passato. Anche se, lo sapete bene, dietro a questa campagna acquisti non ci sono io ma c’è il grande lavoro del nostro a.d. Giorgio Furlani, con l’appoggio del nostro azionista di riferimento Cardinale: Gerry segue ogni aspetto della vita del club, e il mercato in particolare. Il calcio è uno spettacolo, mi auguro che Pioli e i suoi ragazzi riescano a esaltare i nostri tifosi. Come per lo scudetto 2022 e l’ultima grande stagione in Champions League».
Il Milan porta avanti una politica di sostenibilità: con i conti in ordine si può fare un mercato da oltre 100 milioni...
—«Chiuderemo l’esercizio di bilancio 2022-23 in utile, a diciassette anni dall’ultima volta in cui era successo: era il 2006 e c’era proprio Berlusconi presidente. Negli ultimi quattro anni abbiamo raddoppiato fatturati e ricavi, è un grande successo. La crescita economica del club è fondamentale, è stata la premessa per far sì che prendesse corpo questa campagna acquisti scoppiettante».
I nuovi arrivi e i big della squadra, come Leao, parlano di scudetto. La seconda stella è un sogno o un obiettivo alla portata?
—«Guardi, non ci voglio pensare... Le dico solo che noi siamo ambiziosi e vogliamo vincere, ma dobbiamo anche tener conto del fatto che giocare la Champions e fare strada in coppa, come è successo nell’ultima stagione, è altrettanto importante. È la condizione fondamentale per restare al top in Italia e in Europa. Dobbiamo proseguire su questa strada, andando in campo sempre per vincere. Se arriverà un altro scudetto, poi, sarò l’uomo più felice del mondo. Come lo sarebbe stato Berlusconi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA