Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Mario Sconcerti ha tessuto le lodi di Antonio Conte, vero artefice della cavalcata dell'Inter verso il 19° scudetto nerazzurro. Ecco le sue parole:
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Sconcerti: “Conte è migliorato, a un certo punto è diventato egli stesso l’Inter”
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Mario Sconcerti ha tessuto le lodi di Antonio Conte, vero artefice della cavalcata dell'Inter
Conte in cosa ha migliorato l'Inter?
"E' migliorato intanto lui. Rispetto al primo scudetto della Juve trovo una persona totalmente diversa. E poi opera in una società in cui è fondamentale, mene alla Juventus gli chiedevano semplicemente di allenare. Non è un caso che quando si sono ammalati tutti e il presidente non c'è stato, lui è diventato l'Inter in maniera completa".
Cosa ha detto Psg-Bayern?
"La differenza con la Serie A è nettissima, ma c'è differenza anche con tutti gli altri. E mancavano anche diversi grandi elementi. E' ingiusto rapportarci alle migliori, la qualità di un movimento si giudica dalla qualità media e non dai vertici. Abbiamo perso tanto noi. Non abbiamo più grandi tecnici, ad esempio. E' un momento in cui siamo pieni di difficoltà".
Cosa manca al calcio italiano?
"Abbiamo perso tanti anni dietro al possesso palla, nella convinzione che tenendo la palla tu controlli la partita, ma non è così. Si imita male Guardiola e in ritardo di dieci anni. Non ci siamo nemmeno accorti che non gioca più così nemmeno Guardiola".
(Fonte: TMW Radio)
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