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Bel gioco o calcio essenziale? L'ex tecnico dell'Inter, Gigi Simoni, ha detto la sua, intervistato dalla Gazzetta dello Sport: "Io fautore del calcio essenziale? Non mi offendo se mi consente di cambiare aggettivo: diciamo pragmatico. E se non dimentica che io giocavo con tre punte, e un centrocampista era quasi sempre una mezza punta. Per me buona difesa e risultato erano leggi, ma le mie squadre cercavano il gol e per quanto possibile cercavo di abbellire il gioco.
Oggi forse si esagera addirittura, con il pragmatismo: per pensare al risultato a volte non si abbellisce neanche quello che sarebbe possibile abbellire. Fare un buon calcio e perdere non piace a nessuno: non ci trovo nulla di scandaloso. E penso che qualunque intransigenza, anche quella degli oltranzisti del calcio solo offensivo, diventa utopia. Un esempio? De Boer. L'ho sentito più di una volta dire “Oggi abbiamo giocato meglio noi”. Ammettiamo che fosse vero: a cosa gli è servito, se ha fatto così pochi punti? Se non ha potuto non dico completare, ma quasi neanche porre le basi del suo progetto?"
(Gazzetta dello Sport)
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