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L'Inter saluta la Champions League e cerca di guardare al futuro: "Un'occasione persa. Peggio se la Roma avesse perso, sarebbe stata un'occasione pazzesca buttata al vento. Così almeno si chiudono i giochi e non ci si pensa più. L'Inter è rimasta sull'altalena fino alla fine. La partita di ieri ha dell'incredibile per come è stata giocata e perché non si è riusciti a sbloccarla quando il risultato della Roma e la classifica lo imponevano. La resa di Mancini e dell'Inter. Mancini sostiene che l'Inter ha giocato una grandissima partita, ma le partite grandissime non si perdono. E non si può piangere sulle occasioni sprecate. Mancini non può avercela con Icardi, se non segna lui non segna quasi nessuno. Ljajic ha segnato un gol nelle ultime 16 partite, Jovetic non segna da metà dicembre, Palacio un gol in tutta la stagione. E la gente se la prende con Icardi. Paradosso incredibile. Mancini sostiene che è una questione di mira quindi c'è qualcosa che non va e per l'anno prossimo bisognerà cambiare qualche interprete. Un po' gli scenari cambieranno rispetto a quanto paventato da Thohir. Un pezzo pregiato andrà via: che sia Icardi, Brozovic, Miranda o Muillo non lo so. Anche solo per le offerte che arriveranno. Ancora prematuro dire chi. L'Inter non può segnare 44 gol, troppo pochi per una squadra che ambisce alla Champions League."
(Sky)
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