LEGGI ANCHE
Al di là dell’errore di Dimarco sul gol albanese, ritiene replicabile l’esperimento con la Spagna o sarebbe meglio puntare su un marcatore puro come Mancini o Buongiorno?
—
«Non vedo questa Nazionale che fa muro per vincere una partita, la vedo propositiva. Con l’Albania abbiamo visto un’Italia “di palleggio” con Jorginho direttore di orchestra e tanto movimento intorno a lui. Perciò sono certo che, al di là delle scelte di formazione del ct, quando avremo la palla faremo il nostro calcio, quello trasmesso da Spalletti. Poi però ci sono gli avversari... E di fronte avremo i migliori che ci sono per abilità in costruzione. Rodri, Fabian Ruiz e Pedri nella prima partita mi hanno impressionato, anche perché avendo due ali come Williams e Yamal che giocano larghi e sono micidiali nell’uno contro uno e negli spazi aperti, possono giovarsi di diverse uscite dal palleggio. Insomma grazie a loro vedo la Spagna meno “sterile” dell’ultimo Mondiale , più pungente. Quindi sarà un bel test per la nostra Nazionale».
(Tuttosport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA