«L'Inter ha preso consapevolezza di se stessa. Ha una forza, autorità, sicurezza. Ha cominciato a migliorare dopo le mazzate incassate in giro per l'Europa e una serie di risultati deludenti. Quelli hanno fatto cambiare alcune cose. Come atteggiamento di gioco, per esempio. È migliorata la squadra. Handanovic è tornato a fare l'Handanovic». Riccardo Trevisani a Skysport ha detto la sua sul momento della squadra nerazzurra. Di come negli ultimi tempi abbia imparato a conoscere bene se stessa e sia riuscita a tirare fuori il meglio dai suoi uomini.
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Trevisani (Sky): “Inter, siamo ad un paradosso. Ma ora ha consapevolezza di sé”
Il telecronista ha parlato del momento della squadra di Conte e di come è migliorata dopo i problemi mostrati in Europa
Il paradosso
«Credo che il paradosso sia questo. L'Inter prende meno gol adesso, con Eriksenmezzala. E il danese è un giocatore offensivo. Con Perisic esterno che è un giocatore più offensivo rispetto a quando Conte giocava con Young e Gagliardini (domani giocherà a Torino). Mettere Perisic - ha aggiunto il telecronista - significa mettere un esterno d'attacco a fare il terzino e non Young da terzino nella difesa a quattro e Gagliardini ed Eriksen sono molto diversi in fase difensiva. Ne abbiamo sentite di favole. Che il danese non poteva giocare nell'Inter, per esempio. Di solito quando metti la qualità a peggiorare fai fatica. Forse non migliori, ma è difficile che peggiori. È il centrocampo che decide. Per questo la Juve fa fatica. Perché il centrocampo non ce l'ha. Ce ne ha uno buono. Arthur, ma farà fatica ad andare in campo dopo le fatiche della CL».
(Fonte: Skysport)
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