ZANETTI: “E’ IL MOMENTO DI UN ESAME DI COSCIENZA, ABBIAMO PERSO TUTTO. IL MERCATO…”

Javier Zanetti ha commentato così la sconfitta contro la Juventus: “Purtroppo è un momento di difficoltà, ci mancano tante cose. Però purtroppo è arrivata un’altra sconfitta pesante, merito della forza della Juve e anche grande...

Javier Zanetti ha commentato così la sconfitta contro la Juventus: "Purtroppo è un momento di difficoltà, ci mancano tante cose. Però purtroppo è arrivata un'altra sconfitta pesante, merito della forza della Juve e anche grande responsabilità nostra. E' arrivato il momento di fare un esame di coscienza e cercare di dare qualcosa in più. Da questi momenti si esce con personalità. Mi auguro che dalla prossima partita si veda qualcosa di diverso. Roberto ha il suo staff e durante la settimana prepara le partite. Su certe cose ci confrontiamo o si confronta con Ausilio e Stankovic. Roberto ha una tale esperienza da poter preparare al meglio le partite. Formazione? E' cambiato tanto. Purtroppo abbiamo perso la solidità che ci aveva permesso di arrivare a Natale primi in classifica. Dobbiamo ritrovare compattezza e certezze. Ci vuole una grande personalità per uscirne. Se ne esce lavorando e cercando di commettere meno errori possibili. E parlare tanto nel gruppo. Credo che sia l'unica maniera per uscirne. Il problema è il centrocampo? È arrivato un momento della partita in cui la squadra aveva grande possesso ma senza essere pericolosa. La Juve lasciava pochi spazi, ci mancano queste iniziative. Problemi nello spogliatoio? Siamo tutti consapevoli su quale sia il nostro obiettivo e al di là di ogni esternazione si pensa a migliorare. Questo è anche un gruppo nuovo, sono cambiati tanti giocatori. Credo che il leader si possa fare in questo momento non facile. Giocatori doppioni? Noi abbiamo pensato che con questi giocatori avremmo fatto la differenza. I risultati non ci danno ragione in questo momento, ma nessuno compra dei giocatori pensando che non servano. In due mesi abbiamo perso tutto quello che di buono avevamo fatto. Con Roberto ci parliamo spesso, anche con Thohir e i ragazzi. La squadra deve tornare a fare quello che ha fatto fino a Natale."