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Zenga: “Nelle ultime due partite Calhanoglu non all’altezza, Dumfries deve rapidamente…”
Walter Zenga ha evidenziato gli aspetti positivi riscontrati nella partita contro il Real Madrid: "Bisogna guardare le cose buone fatte nel primo tempo e riflettere sugli ultimi venti minuti in cui la squadra non è stata né brillante né legata come prima. Sfortuna? Quando non fai gol e crei quelle 3-4 occasioni per farlo non puoi parlare di sfortuna. In Champions squadre come il Real ti addormentano la partita, hai sempre la sensazione di avere in mano la partita ma loro hanno l'esperienza per chiuderla. Brozovic e Skriniar hanno fatto una partita importante. Soprattutto Skriniar è stato molto attento e presente. Quando non concretizzi diventa complicato commentare una partita in cui un punto ti stava anche strettino. Quando vinci fai i cambi giusti. Secondo me i cambi erano giusti per tenere fresche le forze, per contrastare i due attaccanti del Real Madrid. La partita l'ha raccontata Carletto: nel primo tempo hanno sofferto, poi sono venuti fuori di più loro. Handanovic non ha fatto una parata. Nell'arco dei 90 minuti questo è il calcio, si ripetono le stesse cose: Courtois è stato bravissimo, su Dzeko parata eccezionale. Occasioni non concretizzate? Il lato positivo è che se crei occasioni vuol dire che giochi. Le occasioni non si creano dal nulla. Continuando su questa strada e ritrovando il gol puoi fare bene. L'Inter con la Samp ha avuto tre occasioni clamorose. Le occasioni le crei perché hai un'identità di gioco, quando arrivi là ti capita anche una serata come questa dove non fai gol ma lo subisci".
"Dumfries? Deve chiaramente integrarsi di più nel sistema di gioco e rapidamente capire il calcio italiano. Però è una freccia in più che nel gioco di Inzaghi serve. Devi avere 4 esterni di corsa e di gamba, se puoi alternarli è una cosa positiva. Nelle ultime due partite Calhanoglu non è stato all'altezza di Brozovic e di Barella. C'è un calo, Inzaghi è intervenuto e ha messo Vidal. L'impressione è che i cambi non abbiano dato la spinta in più per mantenere i ritmi alti che voleva Inzaghi. Ancelotti fa solo due cambi: uno fa l'assist e l'altro il gol. Lautaro sostituito? L'allenatore allena i giocatori e li vede tutti i santi giorni. De Vrij mi ha dato la stessa impressione di Bastoni: una serenità pazzesca. Lui è un leader difensivo, si vede da come comanda la difesa. Da come si intende con Skriniar senza il bisogno di parlarsi", ha concluso Walter negli studi di Inter TV.
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