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Intervistato da Tuttosport, Walter Zenga ha parlato del momento di difficoltà di Eder, lui che ha avuto la possibilità di allenarlo alla Sampdoria: "Di Eder posso dire solo bene, perché per me era un giocatore fondamentale. Avevo capito come utilizzarlo per farlo rendere al meglio: con Mihajlovic, infatti, faceva anche il terzino nel 4-3-3, io invece gli ho chiesto di stare più alto e concentrarsi solo nel fare gol: diciamo che l'ho utilizzato come l'asso di quadri. Lui è un giocatore molto disponibile e questo è un "problema" . E' portato a sacrificarsi molto e la grande disponibilità che dà, la paga facendo molta fatica e rendendolo così meno lucido in zona gol. Cambiare a metà stagione è sempre una problematica, perché non si hai mai il tempo necessario per adattarsi alla nuova realtà. Credo comunque che Eder si rivelerà un acquisto fondamentale per l'Inter tant'è che se oggi fossi su una panchina, sarebbe il primo nome che farei al mio presidente".
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