FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Il grido d’allarme del calcio: è record infortuni, in serie A sono già 88

Il grido d’allarme del calcio: è record infortuni, in serie A sono già 88 - immagine 1
Le Leghe europee e il sindacato dei calciatori, fanno causa alla Fifa, troppe partite e salute dei giocatori a rischio
Gianni Pampinella Redattore 

Già sono 88 gli infortunati su circa 500 calciatori di serie A. Sono i numeri di una stagione che si preannuncia la più lunga di sempre. Così le Leghe europee e il sindacato dei calciatori, fanno causa alla Fifa, troppe partite e salute dei giocatori a rischio. "Il grido d’allarme maggiore finora ha riguardato l’elevato numero di giocatori che hanno riportato la rottura del legamento crociato (Bremer, Malinovskyi, Scamacca, Scalvini, Ferguson fino a Zapata). Troppi impegni, gare ravvicinate, velocità di gioco folle. Se poi si aggiunge anche lo stress per i voli intercontinentali per raggiungere i ritiri delle rappresentative, il quadro del calcio al collasso è completo", sottolinea il Corriere della Sera.

Il grido d’allarme del calcio: è record infortuni, in serie A sono già 88- immagine 2

"Il ct degli Stati Uniti, Pochettino, ha fatto felice il Milan liberando in anticipo Pulisic, il rossonero più incisivo di questo inizio di stagione. «Dobbiamo proteggerlo, è arrivato stanco». Meno male, visto che il suo potenziale sostituto, Chukwueze, si è fermato nel finale della partita della Nigeria contro la Libia. Tanta paura anche per lui ma è un affaticamento muscolare: gli esami hanno escluso lesioni. Deciderà Fonseca se portarlo in panchina contro l’Udinese".


Il grido d’allarme del calcio: è record infortuni, in serie A sono già 88- immagine 3

"Lobotka del Napoli è out per un risentimento al flessore della coscia accusato in campo con la Slovacchia nella gara contro l’Azerbaigian. Anche all’estero c’è chi deve pagare la tassa alle nazionali: Lamine Yamal ha dovuto lasciare il ritiro della Spagna a causa di un sovraccarico al bicipite femorale della coscia. The show must go on, finché si resta in piedi".

(Corriere della Sera)