00:24 min

serie a

Il grido d’allarme del calcio: è record infortuni, in serie A sono già 88

Gianni Pampinella Redattore 
Le Leghe europee e il sindacato dei calciatori, fanno causa alla Fifa, troppe partite e salute dei giocatori a rischio

Già sono 88 gli infortunati su circa 500 calciatori di serie A. Sono i numeri di una stagione che si preannuncia la più lunga di sempre. Così le Leghe europee e il sindacato dei calciatori, fanno causa alla Fifa, troppe partite e salute dei giocatori a rischio. "Il grido d’allarme maggiore finora ha riguardato l’elevato numero di giocatori che hanno riportato la rottura del legamento crociato (Bremer, Malinovskyi, Scamacca, Scalvini, Ferguson fino a Zapata). Troppi impegni, gare ravvicinate, velocità di gioco folle. Se poi si aggiunge anche lo stress per i voli intercontinentali per raggiungere i ritiri delle rappresentative, il quadro del calcio al collasso è completo", sottolinea il Corriere della Sera.

"Il ct degli Stati Uniti, Pochettino, ha fatto felice il Milan liberando in anticipo Pulisic, il rossonero più incisivo di questo inizio di stagione. «Dobbiamo proteggerlo, è arrivato stanco». Meno male, visto che il suo potenziale sostituto, Chukwueze, si è fermato nel finale della partita della Nigeria contro la Libia. Tanta paura anche per lui ma è un affaticamento muscolare: gli esami hanno escluso lesioni. Deciderà Fonseca se portarlo in panchina contro l’Udinese".

"Lobotka del Napoli è out per un risentimento al flessore della coscia accusato in campo con la Slovacchia nella gara contro l’Azerbaigian. Anche all’estero c’è chi deve pagare la tassa alle nazionali: Lamine Yamal ha dovuto lasciare il ritiro della Spagna a causa di un sovraccarico al bicipite femorale della coscia. The show must go on, finché si resta in piedi".

(Corriere della Sera)