Il primo a fermarsi è stato Taremi. Dopo un buon precampionato, il 1° agosto ha riportato un risentimento al bicipite femorale sinistro. Dopo il recupero, è rientrato contro il Genoa, ma da allora ha segnato solo un gol in 15 partite.
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Anche Zielinski ha dovuto fare i conti con due infortuni: il primo durante il precampionato e il secondo con la nazionale polacca, che gli hanno fatto saltare rispettivamente le gare contro Genoa e Roma.
Marko Arnautovic ha riportato un’elongazione al vasto mediale durante l’amichevole contro il Pisa il 2 agosto, ma è tornato presto a disposizione. Stefan de Vrij, invece, ha subito un risentimento al bicipite femorale sinistro, saltando le prime due gare di campionato prima di rientrare contro l’Atalanta, dove è anche andato a segno.
I PROTAGONISTI
Il capitano, Barella, si è fermato per un affaticamento muscolare dopo Genoa-Inter, tornando disponibile contro l’Atalanta. Più serio il secondo infortunio: una distrazione muscolare al retto femorale destro lo ha costretto a saltare tre partite.
Anche Calhanoglu ha avuto due problemi muscolari: il primo contro l’Atalanta e il secondo contro la Roma, che lo ha costretto a saltare Juventus ed Empoli. Un ulteriore infortunio con la nazionale lo ha tenuto fuori contro il Verona.
Dimarco ha avuto un piccolo contrattempo, saltando il match contro il Manchester City per un affaticamento muscolare.
Carlos Augusto è stato il caso più serio: il brasiliano si è infortunato contro lo Young Boys a Berna, riportando un risentimento ai flessori che lo ha tenuto fuori per cinque gare.
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