Finora, la Serie A sta registrando una media complessiva di 31.238 spettatori a partita, con un tasso di riempimento degli stadi pari al 92,82%.
Numeri così positivi non si vedevano dal campionato 1992/93, segno di un rinnovato entusiasmo per il calcio italiano.
Secondo i dati raccolti da Calcio e Finanza, l’Inter guida la classifica della media spettatori nelle gare casalinghe con 72.188 tifosi a partita. Subito dietro c’è il Milan, che si avvicina notevolmente con una media di 71.724 spettatori, distanziato di appena 500 unità dai rivali cittadini.
La Roma completa il podio con una media di oltre 61.000 spettatori presenti nelle partite disputate all’Olimpico. Il Napoli segue con una media di 49.000 tifosi, mentre la Lazio ne conta circa 41.000.
Alcune squadre presentano situazioni particolari che influenzano le loro statistiche. Il Genoa, ad esempio, ha disputato sette partite in casa, ma una di queste, contro la Juventus, si è giocata a porte chiuse a causa degli scontri avvenuti durante il Derby della Lanterna di Coppa Italia.
Di conseguenza, questa partita non è stata conteggiata nella media spettatori. Il Bologna, invece, ha una gara casalinga in meno a causa del rinvio del match contro il Milan, e questa sfida verrà recuperata successivamente. Anche la Fiorentina ha una partita in sospeso: il match contro l’Inter è stato interrotto dopo soli 17 minuti per un malore occorso a Edoardo Bove e rinviato a data da destinarsi.
Un altro aspetto interessante da analizzare è il tasso di riempimento degli stadi, ossia la percentuale di posti occupati rispetto alla capienza disponibile. In questa speciale classifica, la Juventus è al primo posto con un tasso di riempimento superiore al 98%, complice l’entusiasmo ritrovato grazie al lavoro di Thiago Motta.
L’Atalanta segue con il 97,48%, mentre il Como sorprende con un tasso del 96,88%, a dimostrazione della grande passione dei tifosi lariani per il ritorno nella massima serie. Anche l’Inter, con il 95,33%, e il Genoa, con il 94,75%, mostrano una notevole partecipazione dei propri sostenitori.
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