Ieri, il tecnico dell'Inter si è ingaggiato in un acceso scambio di parole con l'allenatore della Fiorentina subito dopo il vantaggio dei suoi, per poi esultare in maniera plateale verso la panchina avversaria al termine della partita.


serie a
Monza, la sconfitta del Franchi e l’esultanza: furia Inzaghi con Palladino, i motivi
L'esultanza di Simone Inzaghi, alla fine di Inter-Fiorentina, ha rivelato molto sullo stato d'animo dell’allenatore nerazzurro e, per estensione, dell'intera squadra. Una miscela di rabbia, desiderio di rivincita e la volontà di cancellare le critiche che, ad avviso del tecnico piacentino, erano state eccessive dopo la deludente trasferta al Franchi di giovedì scorso.
LEGGI ANCHE
I fatti sono chiari: al triplice fischio finale, Inzaghi si è immediatamente girato verso la panchina della Fiorentina, urlando, agitandosi con forza e cercando con lo sguardo Palladino in un gesto volutamente provocatorio, come riferisce La Gazzetta dello Sport.
Una reazione quasi inedita dell’allenatore, che ha mostrato un nervosismo quasi incontrollabile per tutta la partita, tanto da coinvolgersi in un acceso battibecco con il tecnico viola subito dopo il discusso vantaggio nerazzurro, e accumulare il settimo cartellino giallo in campionato – il nono della stagione, considerando i due ammonimenti in Champions League.
Ma quali sono le ragioni di questo eccesso di nervosismo e perché tra Inzaghi e Palladino non scorre buon sangue?
Dopo la netta sconfitta per 3-0 al Franchi – in cui si è vista la peggior prestazione dell'Inter dell'anno – in casa nerazzurra il nervosismo aveva cominciato a farsi sentire. In questo contesto, Inzaghi si è fatto notare per aver evitato di imporre il ritiro, permettendo ai giocatori di rimanere in famiglia, affermando poi che "intanto c'ero io come garante" dopo la seconda sfida contro i viola.
Tuttavia, le emozioni negative non si sono placate: l'Inter sblocca su un calcio d'angolo contestato, la Fiorentina protesta per le decisioni arbitrali e il primo segnale è stato il diverbio tra Inzaghi e Palladino nelle immediate vicinanze delle aree tecniche. I due si sono scambiati accesi insulti, tanto che poco dopo l’arbitro La Penna ha dovuto ammonirli entrambi.
Inzaghi viveva questa sfida con particolare intensità, non solo per "redimersi" dalla disastrosa prova al Franchi, ma anche per una questione irrisolta: nella stagione 2022/23 l'Inter non era riuscita a superare il Monza, allora guidato da Palladino, né all'andata né al ritorno, trasformando il tecnico napoletano in una vera bestia nera per Inzaghi.
La prima sfida tra le due squadre si era giocata a gennaio e si era conclusa con il pari per 2-2 dell’ex Caldirola al 93’ su deviazione di Dumfries, con l’Inter ripresa due volte dai brianzoli. Lo stesso difensore condanna i nerazzurri quattro mesi più tardi alla sconfitta a San Airo.
La scorsa settimana la vittoria della Fiorentina al Franchi ha proseguito il trend positivo di Palladino contro Inzaghi, che si è preso la sua rivincita ieri sera. Un faccia a faccia con strascichi dopo vecchie ruggini e dissapori.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.