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serie a
Olivari (GS): “Prima Panchina d’Oro per Inzaghi: sottovalutato da molti, anche dai suoi…”
Stefano Olivari ha dedicato una riflessione al significato del premio che assegna ogni anno (con un anno di ritardo) la Panchina d'Oro in serie A. A votare sono proprio gli allenatori e la loro preferenza determina il tecnico più vincente del campionato precedente: "Simone Inzaghi ha vinto per la prima volta la Panchina d’Oro, premio di prestigio perché assegnato dalla FIGC sulla base dei voti degli altri allenatori ma anche premio assurdo nella tempistica, visto che riguarda quanto fatto l'anno scorso. Con gli allenatori che, spiace dirlo, votano come noi del bar: chi ha vinto lo scudetto è quasi sempre il premiato. Negli ultimi 20 anni soltanto Prandelli, Guidolin, Sarri e Gasperini sono riusciti a rompere questa tradizione, riportando il premio alla sua essenza, cioè quella di premiare il collega che ha fatto meglio in proporzione ai mezzi. Se no dovremmo dire che in questo momento Norris o Piastri sono molto più forti di Verstappen".
"Ciò premesso, al di là del fatto che per l'anno scorso il premio lo avrebbe meritato Thiago Motta (e glielo avrebbero assegnato il giorno dopo l'esonero...), Simone Inzaghi è sottovalutato da molti, anche dai suoi dirigenti (diversamente avrebbe già un contratto con l’Inter fino al 2030 al posto del 'manca solo la firma') e da commentatori che vedono calcio relazionale ovunque tranne dove c’è", ha concluso il giornalista del Guerin Sportivo.
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