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Baldini: “All’Inter a 15 anni, esterno alla Cerci. Alvarez, tecnica pazzesca. E c’è Kovacic che…”

Daniele Mari

A Inter Young, ospite di Alessandro Villa su Inter Channel, questa settimana ha partecipato Enrico Baldini, centrocampista classe 1996 della Primavera di Cerrone. Ecco quanto dichiarato dal giocatore e quanto raccolto da Fcinter1908.it:...

A Inter Young, ospite di Alessandro Villa su Inter Channel, questa settimana ha partecipato Enrico Baldini, centrocampista classe 1996 della Primavera di Cerrone.

Ecco quanto dichiarato dal giocatore e quanto raccolto da Fcinter1908.it: "Sono arrivato all'Inter a 15 anni dallo Spezia, un anno dopo il previsto. Sono arrivato agli Allievi Regionali con Corti, poi gli Allievi Nazionali con mister Cerrone e poi Primavera. Il primo anno non mi sono trovato tanto bene, dovevo adattarmi. Poi il secondo bellissimo veramente e quest'anno anche molto bene".

COM'E' SALVATORE CERRONE?

"Ci dice di giocare sempre palla a terra, di non buttarla. C'è un buon feeling col mister"

COME HAI INIZIATO?

"A tre anni e mezzo con mio fratello, in un campo fuori da casa. Seriamente nel settembre del 2001, non c'era un ruolo preciso. Ho fatto anche il portiere e ho tirato un rigore in una finale. Allo Spezia giocavo trequartista e poi mi hanno spostato come esterno. Io sono un destro e mi trovo meglio a sinistra dove posso rientrare"

SPESSO CERRONE TI HA UTILIZZATO A PARTITA IN CORSO...

"Sono contento essendo il mio primo anno di Primavera. Sono veramente tranquillo. Quando il mister mi chiama per scaldarmi c'è molta tensione. Ci sono importanti responsabilità".

CHE COS'E' PER TE LA PRIMAVERA?

"E' lì che inizia il calcio vero. Anche se pure negli Allievi si gioca un bel calcio".

UN PRIMAVERA COME RIFERIMENTO?

"Essendo di Massa, guardavo Niccolò Belloni. Come Cerci? E' un ruolo complicato, va trovata la situazione giusta"

DAL PUNTO DI VISTA FISICO?

"Ci sono dei '94, dei '95. Uno o due anni a quest'età si fanno sentire. Fisicamente è cambiato completamente tutto ma sta andando tutto bene"

TI SEI MAI ALLENATO CON LA PRIMA SQUADRA?

"Una volta abbiamo fatto un allenamento ma in partitella non sono entrato. Poi ho giocato tutta la gara contro la Prima Squadra con la Primavera. Un'esperienza assurda, bellissima. Anche tra di loro vedo che si aiutano un sacco, è bellissimo"

LA COSA PIU' IMPRESSIONANTE?

"La tranquillità, sembra di giocare al campetto con gli amici. E poi anche l'esperienza"

QUELLO CHE TI HA IMPRESSIONATO?

"Tecnicamente Alvarez, è fuori dal normale. E poi Kovacic per il cambio di passo: non lo fermano mai. Poteva fare il fuori quota con noi".

CHE COSA VI E' SUCCESSO NEL 2014?

"In questi mesi qui non eravamo il gruppo che eravamo prima. E' un problema mentale"

IL VIAREGGIO?

"E' dispiaciuto molto. L'Anderlecht era una squadra esperta, hanno giocato benissimo e con un calcio bellissimo da vedere"

CHE COSA CHIEDI A QUESTA STAGIONE?

"Di giocare come sto facendo, tra l'altro io sono uno più adatto a giocare gli ultimi 20 minuti, quando gli altri sono stanchi. Certo, se gioco titolare è meglio".

IN COSA DEVO MIGLIORARE?

"Nel gioco senza palla, non mi muovo per niente. Devo migliorare i tagli e tutti i movimenti".