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Campi estivi nerazzurri: qualità , divertimento e… nuovi talenti!

Sabine Bertagna

Si parla di Campi estivi, nell’edizione locale milanese della Gazzetta dello Sport. Tra questi ovviamente non poteva non spiccare quello nerazzurro. Per la «qualità» e dove (da sempre un motto della società nerazzurra) il marketing cede...

Si parla di Campi estivi, nell'edizione locale milanese della Gazzetta dello Sport. Tra questi ovviamente non poteva non spiccare quello nerazzurro. Per la «qualità» e dove (da sempre un motto della società nerazzurra) il marketing cede il passo all'aspetto sociale. Il responsabile del settore giovanile Roberto Samaden illustra così lo spirito dei campi estivi proposti dall'Inter: "La nostra scelta è quella di organizzarli e gestirli direttamente, con lo staff del nostro settore giovanile che propone la nostra metodologia tecnica". Una filosofia "senza finalità commerciali ma solo per dare delle opportunità interessanti ai bambini appassionati dei nostri colori".

DOVE - Nello scorso anno gli iscritti ai Camp Inter certificati hanno sfiorato i 2.000. A disposizione in ogni centro una equipe educativa. Queste le località: 5 sedi per gli ambitissimi Citycamp (3 a Milano, una a Sarnico e Livorno) e 3 per le settimane vacanza, ad Albarella, Folgaria e Limone sul Garda. Per tutti i ragazzi del vivaio i camp sono gratuiti: "un modo per tenersi in forma e divertirsi, anche d’estate".

CURIOSITA' - Ci sono anche gli 007 nerazzurri ad osservare i piccoli giocatori su questi campi. L'occasione può sempre far loro scoprire un nuovo talento. E' stato così per Lorenzo Crisetig, la sua carriera è partita proprio da lì.