Roberta D'Adda si è ritirata a 38 anni. La giocatrice dell'Inter ha rilasciato un'intervista a TuttoSport e ha spiegato: «Ho deciso di lasciare il calcio quando al ritorno dal lockdown ho sentito che non volevo più spingere il mio fisico ad andare oltre come facevo sempre. Ne ho parlato con Claudia Marchitelli prima, poi con gli amici. Mi dicevano tutti di continuare. A decisione presa ho detto tutto al mio papà che già aveva capito».
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Roberta D’Adda: “Mi ritiro con un solo rimpianto. L’Inter ha qualità, ci si può lavorare”
La giocatrice si è ritirata a 38 anni dal calcio giocato e ha detto la sua sul futuro delle nerazzurre
Unico rimpianto? «Non aver potuto giocare un’ultima partita per salutare». La D'Adda ha vinto 4 campionati e una promozione, 5 supercoppe, 4 coppe Italia, ha giocato in Nazionale. «Tante belle emozioni come il primo scudetto a Monza e il primo a Brescia. Ma anche la promozione in Serie A con l'Inter. Ero arrivata per dare una mano, siamo andati in A senza perdere neanche una gara. Mi dispiace non aver giocato il Mondiale», ha aggiunto.
«Il futuro dell'Inter? Ci sono tante ragazze giovani che valgono tanto e devono fare un salto in Serie A. Purtroppo non è stato completato quest'anno ma c'è qualità, si può lavorare su questa squadra. Spero che l'anno prossimo sia una stagione bellissima. Io sto finendo gli studi in Osteopatia e spero di poter aprire uno studio mio, poi sto completando il patentino di allenatrice UEFA B. Mi piacerebbe insegnare quello che ho imparato», ha spiegato.
(Fonte: TS)
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