settore giovanileinter femminile

Domani esordio contro il Tottenham nel torneo Next Generation Series

Manca poco alla partenza per Londra, dove la squadra di Andrea Stramaccioni, domani, scenderà in campo per l’esordio nella prima gara ufficiale della stagione 2011-2012 contro il Tottenham, nel torneo Next Generation Series. Appena concluso...

Francesco Parrone

Manca poco alla partenza per Londra, dove la squadra di AndreaStramaccioni, domani, scenderà in campo per l'esordio nella prima gara ufficiale della stagione 2011-2012 contro il Tottenham, nel torneo Next Generation Series. Appena concluso l'allenamento mattutino (è prevista una rifinitura nel pomeriggio a Londra) il tecnico nerazzurro si sofferma per una riflessione sull'impegno di domani: "Abbiamo visto la partita del Tottenham contro il Basilea, il pareggio (per 2-2 n.d.r.) è forse un risultato stretto e le relazioni che abbiamo della squadra londinese descrivono un gruppo molto competitivo, che fa delle qualità sulle corsie laterali il suo punto di forza. Abbiamo anche notato alcune individualità a cui dovremo fare molta attenzione, come Henry Kane (autore di uno dei due gol nella gara contro il Basilea n.d.r.), centroavanti della nazionale Under-19, ottimo finalizzatore e ospite scomodo per qualsiasi difesa; il loro capitano Thomas Carroll, che è ormai stabilmente con la prima squadra e L. Dombaxe, il vero 'cervello' della formazione. Inoltre - continua Stramaccioni - il campionato inglese è già alla terza giornata e sicuramente per una squadra italiana, giocare una partita così importante, al 31 di agosto, senza gare ufficiali alle spalle, non è il massimo. È la prima partita ufficiale della stagione e daremo il massimo per ottenere il meglio; andrà dunque in campo la migliore Inter possibile e non andremo a Londra a fare calcoli o esperimenti". Per concludere una constatazione sul clima e sullo spirito dei ragazzi nell'affrontare questa partita: "Si percepisce la novità di questo torneo internazionale e c'è il giusto clima. Posso contare su giocatori esperti che hanno affrontato con le rispettive nazionali il palcoscenico internazionale, anche se giocare con la propria squadra di club credo sia differente".