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settore giovanileinter femminile
Instagram @simonebonavita_
In un calcio dove sempre più giovani riescono a imporsi e a far innamorare i propri tifosi, con le più grandi società pronte a sfidarsi a suon di milioni per accapararsi i migliori, Fcinter1908 vi propone ogni settimana un talento diverso, con un occhio di riguardo per i giovani di casa nerazzurra.
Testa alta, qualità tecniche di prim'ordine, personalità: Simone Bonavita è uno dei gioielli del florido vivaio dell'Inter. Centrocampista centrale, classe 2004, pilastro dell'Under 17 nerazzurra e ormai stabilmente aggregato all'Under 18: il suo nome circola da tempo tra gli appassionati di calcio giovanile, e sono in molti a predire per lui un futuro luminoso. Uno su tutti: Francesco Totti, che lo scorso anno scelse proprio Bonavita come primo atleta da mettere sotto contratto dalla CT10Management, la sua agenzia di procura.
Nato a Caserta il 7 aprile 2004, all'età di 2 anni Bonavita si trasferisce con tutta la famiglia a Villasanta, comune nei pressi di Monza. Fin da piccolo dimostra una grande passione per il pallone e, a soli 6 anni, entra a far parte del settore giovanile dell'Inter, compiendo tutta la trafila del vivaio. La sua infanzia viene segnata da una tragedia: la mattina del 22 marzo 2015 suo fratello Elio, 4 anni più grande e suo esempio e punto di riferimento, perde la vita in un terribile incidente stradale proprio mentre si stava dirigendo al campo de La Dominante, la sua squadra.
Uno shock enorme per Simone, che si ritrova fin da piccolo a convivere con questa scomparsa. L'Inter, come ricorda il padre, ebbe un ruolo importante in questa fase delicatissima per un ragazzo di nemmeno 11 anni: "L'Inter l'ha aiutato tanto. Tatto, sensibilità... Cose che magari la gente penserà siano stupidate, tipo fargli indossare la fascia da capitano".
Centrocampista di qualità, in grado di interpretare più ruoli in mezzo al campo - regista o mezzala, all'occorrenza anche trequartista - , Bonavita si ispira a Luka Modric. Molto abile sui calci piazzati e nelle conclusioni dalla distanza, dotato di una buonissima visione di gioco, per il suo modo di giocare e di stare in campo è stato più volte paragonato a Sandro Tonali. Alle sue qualità tecniche aggiunge anche dinamismo e una forte personalità, che lo hanno portato a guadagnarsi la "promozione" in Under 18, in attesa che il campionato Under 17 possa riprendere.
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