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FCIN1908 Scouting – Rovida, il paragori: l’Inter trova un nuovo protagonista

Fabio Alampi

La rubrica sui migliori giovani del panorama internazionale curata da Fcinter1908: oggi presentiamo William Rovida

In un calcio dove sempre più giovani riescono a imporsi e a far innamorare i propri tifosi, con le più grandi società pronte a sfidarsi a suon di milioni per accapararsi i migliori, Fcinter1908 vi propone ogni settimana un talento diverso, con un occhio di riguardo per i giovani di casa nerazzurra.

Il protagonista assoluto delle ultime due partite dell'Inter Primavera è stato senza ombra di dubbio William Rovida: il portiere nerazzurro, 18 anni ancora da compiere, ha prima parato un rigore contro la Juventus, per poi ripetersi 7 giorni dopo contro l'Empoli. Due partite (le sue prime due gare da titolare in carriera con l'Under 19 interista), due rigori parati e due clean sheet: un inizio davvero niente male.

Da terza scelta alle luci della ribalta

Nato a Milano il 14 marzo 2003, William comincia a mettersi in mostra nel settore giovanile del Brusaporto, club bergamasco tra i più rinomati a livello di settore giovanile. Nel 2017 arriva la chiamata dell'Inter, che inserisce Rovida nel proprio vivaio: qui compie la sua trafila partendo dall'Under 15, confrontandosi ed entrando in competizione con i coetanei Gerardi, Magri e Priori, senza dimenticare il 2004 Bonucci. A novembre del 2019 viene aggregato, da sotto età, alla formazione Under 18 nerazzurra che partecipa all'International Cup di Bali, in Indonesia, raggiungendo la finale poi persa 3-1 contro il Real Madrid.

Quest'anno viene promosso in Primavera, partendo inizialmente come terza scelta alle spalle di Stankovic e Magri: complici le numerose convocazioni del primo in Prima Squadra e l'infortunio del secondo, debutta con l'Under 19 di Armando Madonna il 6 febbraio in occasione della trasferta di Cagliari, trovandosi subito alle prese con un calcio di rigore. Nell'occasione intuisce, tocca il pallone ma non riesce ad evitare il gol. Dopo tre panchine consecutive debutta da titolare contro la Juventus, neutralizzando il tiro dagli 11 metri di Sekulov e guadagnandosi la palma di migliore in campo. Stesso destino una settimana dopo contro l'Empoli. Due indizi che fanno una prova.

Parate ad alta quota

Già ben strutturato fisicamente nonostante la giovanissima età (supera il metro e 90 di altezza), Rovida è un portiere con ottime prospettive di crescita. A dispetto dell'altezza, si dimostra molto reattivo e rapido anche nelle conclusioni raso terra e da distanza ravvicinata. La sua dote sui calci di rigore è sotto gli occhi di tutti, ma non è tutto: in queste partite si è distinto per la capacità di andare a terra velocemente, sfruttando il fisico per chiudere lo specchio della porta agli avversari. Da migliorare, invece, la gestione della difesa e la personalità nelle uscite alte. Dopo aver conquistato le luci della ribaltà, il difficile sarà ora confermarsi e mantenere questi standard di rendimento.