Inter-Juventus Primavera, le pagelle: Salcedo, ora non fermarti! Colidio, errore che pesa

Dekic 6,5 Inoperoso per larghi tratti della gara, si supera nelfinale con una grande parata. Incolpevole in occasione dei gol subiti.

Zappa 6,5 Madonna attende ancora il suo ritorno a pieno regime, pecca ancora di lucidità in fase offensiva, ma la sua presenza in campo è fondamentale per esperienza e personalità.

Nolan 7 Un muro, dalle sue parti non si passa.

Rizzo 7 Si esalta su un campo pesante, bada al sodo senza concedere occasioni a un cliente scomodo come Petrelli.

Corrado 5,5 Si vede troppo poco in fase di spinta, anche quando ha lo spazio per farlo. Qualche responsabilità in occasione del 3-3.

Roric 7 Mette ordine e intelligenza tattica: nella ripresa non sbaglia un passaggio, altruista quando regala a Salcedo il gol del 3-1. Se giocherà sempre così sarà difficile toglierlo. (dal 37' st Mulattieri sv)

Pompetti 6 Solita regia precisa, qualche lancio dei suoi, ma è ancora lontano dalle prestazioni della scorsa stagione.

Grassini 7 Timido nel primo tempo, cresce in maniera esponenziale nella ripresa, diventando una spina nel fianco della difesa della Juventus. Da una sua iniziativa nasce il gol del 2-1. (dal 31' st Gavioli 6)

Schirò 6,5 Schierato a sorpresa da trequartista (ruolo già ricoperto ai tempi dell'Under 17), si fa sempre vedere in appoggio ai compagni ed è il primo ad alzare il pressing su Makoun.

Salcedo 8 Pronti, via, e porta l'Inter in vantaggio. Nel primo tempo si vede più in fase di contenimento, nella ripresa cambia marcia e diventa inarrestabile, firmando la prima tripletta con la maglia dell'Inter. Che sia solo l'inizio! (dal 37' st van den Eynden sv)

Colidio 6 Tiene da solo in apprensione i centrali difensivi della Juventus sfruttando la sua rapidità, ma fallisce l'occasione dal dischetto. Mezzo voto in meno per l'errore che di fatto costa i 3 punti. (dal 1' st Adorante 6,5 Offre la sua fisicità in aiuto ai compagni, e la manovra della squadra migliora. Non trova il gol.)

Madonna 6 Sorprende tutti schierando un 4-2-3-1 con Schirò trequartista, e la mossa paga. Ancora meglio nella ripresa, quando l'ingresso di Adorante fa svoltare la partita. Vittoria buttata via per un calo di intensità nel finale, ma la reazione dopo gli ultimi fa ben sperare.