In vista dell'inizio del campionato Primavera, l'allenatore dell'Inter Under 19, Cristian Chivu, ha parlato ai microfoni di Inter TV. "Non dimentichiamo che siamo in un Settore Giovanile e abbiamo l'obbligo di far crescere i giocatori. Noi cerchiamo di prepararli al meglio, rimaniamo sempre una squadra da Settore Giovanile. Bisogna avere una crescita continua a livello individuale che poi ti permette di crescere come gruppo e come squadra".
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Inter Primavera, Chivu: “Ecco il nostro obiettivo. Con Inzaghi bel rapporto”
I fuori quota?
"Non si tratta di una scelta coraggiosa, ma una scelta normale di un Settore Giovanile che vuole far crescere i giocatori. All'Inter abbiamo la fortuna di avere un responsabile molto sveglio e di capire che la crescita individuale anche inserendo quelli più piccoli ti fa crescere a livello di squadra. Non è detto che avendo dei fuori quota ti porta al successo. Poi in un Settore Giovanile il successo deve essere l'ultimo dei pensieri, bisogna prepararli per la prima squadra e per il loro futuro. Essendo un allenatore del settore Giovanile, devo essere tutto: insegnante, amico, leader. Tirare fuori il meglio di loro e fare capire che è un gioco. Il resto sta a noi capire le modalità dal punto di vista della metodologia per sfruttare al massimo quelle che sono le loro caratteristiche".
Cosa stai imparando e quanto sei cresciuto?
"Sto crescendo insieme a loro e per me è un'esperienza bella. Ho scelto di fare l'allenatore in un Settore Giovanile che è totalmente diverso allenare gli adulti. Ma è un percorso importante per me che mi permetterà di stare in mezzo a un gruppo, con i ragazzi credo sia più semplice. Poi avere diverse letture in campo e saper capire come non mettere in difficoltà il gruppo".
Inzaghi?
"Con Simone abbiamo un bel rapporto. Alcuni giocatori hanno fatto allenamenti in prima squadra e non solo. Zanotti ha debuttato in Serie A, molti sono stati in panchina nello scorso campionato. A noi fa piacere portare dei ragazzi pronti a fare il loro percorso e a dare una mano alla prima squadra. Penso che il nostro obiettivo come Primavera è questo, far crescere i giocatori e che siano pronti alle richieste della prima squadra".
Il debutto col Bologna
"Partite semplici non ce ne sono, il Bologna è un gran bell'avversario. Era una squadra pronta e ben allenata con giocatori che sono cresciuti e che hanno qualità. Poi il campionato è lungo, non credo che ci sia una squadra pronta al 100% in questo momento. La crescita sarà visibile a gennaio/febbraio. È un campionato strano questo, a novembre ci fermiamo di nuovo, non sarà un campionato facile. Saranno due campionato, uno fino a novembre e l'altro che partirà a gennaio".
(Inter Tv)
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