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settore giovanileinter femminile
Getty Images
Prima la festa, poi il futuro: è questo il programma dell'Inter che oggi scenderà in campo contro la Sampdoria per la prima volta da squadra scudettata. Lukaku e compagni saranno accompagnati fino allo stadio da 3000 persone per celebrare la grandissima stagione.
"Finiti i festeggiamenti si parlerà di futuro. Il quadro è già abbastanza chiaro: bisogna ridurre di un 10-15% il costo del lavoro. Oggi l’Inter spende circa 220 milioni, cifra comprensiva degli incentivi all’esodo per i giocatori ceduti in prestito. Tutti i club batteranno la strada del contenimento, i nerazzurri devono riequilibrare i conti. Il grosso dovrà venire dai risparmi di ingaggio e dalle cessioni", spiega il Corriere della Sera. Vanno valutati i singoli casi ma due (Nainggolan e Joao Mario) hanno un ammortamento e costo del cartellino ancora alti e non è da escludere che l'Inter possa darli via in prestito ancora e portarli a scadenza. "L’obiettivo è duplice: risparmiare 30-40 milioni sul costo del lavoro e portare dentro nuovi calciatori con stipendi calmierati. Il mercato dovrà chiudere in attivo", aggiunge poi il quotidiano che poi aggiunge: "Chiedere alla squadra una riduzione di stipendi e bonus resta una possibilità per la prossima stagione, al momento non riscontra la disponibilità dei giocatori. La proprietà dovrà garantire sostenibilità al club. Il prestito da 250 milioni, da Oaktree o Bain Capital, è il primo passo, non definitivo".
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