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L’ex Inter Quintieri: “Ero stanco dell’Italia, giovani in B o C e solo stranieri. Spero…”

Damiano Quintieri è uno dei tanti giovani calciatori italiani emigrati all’estero per trovare spazio in campionati in cui a gente della sua età viene permesso di esprimere tutte le potenzilità. Cresciuto nelle giovanili dell’ Inter...

Francesco Parrone

Damiano Quintieri è uno dei tanti giovani calciatori italiani emigrati all'estero per trovare spazio in campionati in cui a gente della sua età viene permesso di esprimere tutte le potenzilità. Cresciuto nelle giovanili dell' Inter tra il 2004-2007, oggi il centrocampista offensivo classe 90' gioca in Estonia nel Kalju Nõmme, club che milita nella massima serie: "Sono soddisfatto, è stata una scelta che mi ha fatto crescere molto come persona e come giocatore. Ci sono finito tre anni fa quando ero stanco del calcio italiano, vedevo solo stranieri che arrivavano nel nostro calcio e noi ragazzi dei settori giovanili spediti in serie minori per fare spazio a stranieri".

Quintieri da qualche settimana è tornato in Italia per curarsi da un infortunio al ginocchio provocatogli da un intervento da dietro di un avversario. Per farlo si è affidato a uno dei massimi esperti italiani del settore, il Prof. Francesco Bosco, già preparatore atletico tra il 2007-2009 del settore giovanile dell' Inter, Paris Saint Germain 12/13, Juventus 13/14 e attuale direttore dello Sport Rieducation Lab 'Centro Nuovo Benessere' situato a Gustalla dove collabora con la direttrice dello staff di fisioterapisti, la dott.ssa Maela Grassi: "Noi italiani siamo strani, nel senso che non apprezziamo mai quello che abbiamo in Italia, mentre all'estero lo siamo molto. Io penso che in Italia siamo molto preparati e per questo motivo ho scelto di tornare qui per curarmi. 

Il dottor Bosco con le sue metodologie 'Metodo Bosco' mi ha aiutato a far crescere le mie prestazione e nel tenere il mio fisico al top. Nel suo lavoro mette se stesso, tanta passione e coscienza. Penso di aver fatto la scelta migliore".

L'ex nerazzurro terminato il programma di recupero spera di tornare ai massimi livelli, e soprattutto in Italia dove anche grazie all' Inter è cresciuto sia calcisticamente che umanamente: "Mi auguro di tornare a giocare ai livelli di prima e continuare a fare quello che amo di più 'giocare a calcio', magari in Serie A proprio qui in Italia".