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L’Inter femminile riparte da Brustia. Obiettivo: ritornare in serie A

Riccardo Fusato

“Sarà Antonio Brustia a guidare le nerazzurre che nella prossima stagione disputeranno il campionato di Serie B, con il ben preciso obiettivo di ritornare immediatamente nella massima serie del calcio femminile”.Questa la nota con cui la...

“Sarà Antonio Brustia a guidare le nerazzurre che nella prossima stagione disputeranno il campionato di Serie B, con il ben preciso obiettivo di ritornare immediatamente nella massima serie del calcio femminile”.Questa la nota con cui la Dirigenza dell’ASD Femminile Inter Milano ha ufficializzato la scelta del nuovo allenatore della prima squadra. Una scelta maturata all'interno della Società, in linea con la rinnovata volontà di valorizzare al massimo i gioiellini del vivaio che in questi anni hanno regalato grandissime soddisfazioni, sia a livello di club, sia quando sono state chiamate a vestire la maglia azzurra della Nazionale. Può sembrare superfluo, ma ci fa sempre sentire orgogliosi ricordare che nella pattuglia della Nazionale Under 17 che ha conquistato una storica medaglia di bronzo nei campionati Mondiali disputati in Costa Rica, facevano parte ben quattro nerazzurre, dalla titolare della linea difensiva della prima squadra, Federica Rizza, alle Primavera Beatrice Abati e Carlotta Cartelli, per finire con la talentuosa Beatrice Merlo, una juniores che é stata "plasmata" proprio da Antonio Brustia. Quella che ha portato mister Brustia alla guida della prima squadra è stata una scelta maturata all'interno dell'ASD Femminile Inter Milano, soprattutto a seguito di una valutazione che da un lato ha voluto premiare la grande professionalità e dedizione mostrata negli scorsi anni alla guida prima delle formazioni delle Giovanissime e poi a quella delle Juniores, ma anche la grande capacità mostrata da Antonio Brustia non solo nel far crescere le giovani promesse del vivaio, ma anche nel metterle sempre nella condizione di dare il meglio esprimendo al massimo le proprie potenzialità.Non è certo un particolare di secondo piano il fatto che le squadre guidate da mister Brustia si siano sempre messe in mostra e siano state apprezzate per un gioco al tempo stesso spettacolare e concreto. Due elementi, questi, con una prevalenza per il secondo, che saranno fondamentali per disputare un campionato di Serie B da protagoniste fin dall'inizio. Proprio per questo Antonio Brustia sta lavorando fianco a fianco con i due "uomini di mercato", Andrea Doria e Gianni D'Ingeo, per costruire il gruppo che dovrá riportare immediatamente le nerazzurre nell'Olimpo del calcio femminile.Doveroso, invece, evidenziare che, cosí come la scelta di affidare la prima squadra a Brustia é stata fatta all’interno della Societá, allo stesso modo é stato deciso di affidare a Stefano Torriani la guida della formazione Primavera.A mister Torriani va innanzitutto un grandissimo ringraziamento per aver guidato fino alla fine le nerazzurre nella sfortunata stagione di Serie A, dimostrando grande professionalità e il massimo impegno nonostante tutte le avversità che, sotto forma di infortuni e tanti episodi sfortunati, hanno condizionato negativamente la passata stagione.Una stagione in cui mister Torriani ha dimostrato da un lato ottime doti nel tenere unito il gruppo anche in momenti difficili, dall'altro – proprio in stretta collaborazione con Mister Brustia - ha saputo valorizzare le giovani del vivaio, alle quali ha dovuto spesso ricorrere per fare fronte alle necessità della prima squadra. In tutte le occasioni ha saputo gestire le giovani promesse nel migliore dei modi, mettendole sempre nella condizione di dare il meglio.Capacitá che la Presidente Elena Tagliabue ha saputo cogliere appieno, tanto da affidare a mister Torriani proprio quella Primavera che la prossima stagione punta alla conquista di quel titolo nazionale che manca dal palmares nerazzurro.Non va infine dimenticato che Stefano Torriani sará anche l'interlocutore privilegiato di Antonio Brustia nel progetto di valorizzazione e crescita delle nostre giovani promesse, che saranno chiamate a "farsi le ossa" in prima squadra.