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Il giovane centrocampista della Primavera nerazzurra, Alessandro Mattioli, durante l'intervista per Inter Football Academy ha parlato del suo passato e del suo approdo all'Inter: "Sono molto legato alla mia terra, l'Emilia, anche perché sono affezionato al mio paese. Quando torno a casa, sono molto contento di vivere lì, mi trovo molto bene. Sono di Cavriago, è un paese vicino Reggio Emilia. Ho iniziato lì a giocare a calcio, fin da piccolo, all'età di 5-6 anni. Le prime partite le ho giocate nel cotile con mio fratello, poi mi sono iscritto a questa società a Cavriago e lì ho iniziato il mio percorso. Mio fratello è più grande. Io più bravo? Anche lui se la cava, è bravo (ride, ndr)".
Ti ricordi quando ti hanno detto che c'era la possibilità di andare all'Inter? "All'inizio ai primi provini, ai primi allenamenti pensavo di essere uno dei tanti visti i tanti ragazzi. Poi ho cisto invece che c'era molto interesse, lì ho iniziato a pensarci maggiormente. Nei giovanissimi nazionali vinco subito lo scudetto, decisamente un bel ricordo, un'emozione fortissima. Avevo già giocato i Giovanissimi Nazionali con la Reggiana però non eravamo riusciti ad arrivare fino in fondo. Invece con l'Inter è stato veramente bello".
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