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settore giovanileinter femminile
Missione compiuta per la Primavera nerazzurra, che nella penultima giornata di campionato supera il Sassuolo con un perentorio 5-0 e stacca il pass per le Final Four con un turno di anticipo. Impegni amichevoli per le altre formazioni del settore giovanile interista, che torneranno in campo per i playoff scudetto delle rispettive categorie.
PRIMAVERA - Torna al successo la Primavera di Stefano Vecchi, che non sbaglia il match point contro il Sassuolo e chiude i conti in ottica semifinali scudetto. I nerazzurri dilagano nell'ultimo impegno casalingo della regular season grazie alla doppietta di Zaniolo e alle reti di Adorante, Colidio e D'Amico, al primo centro stagionale con la Primavera. Una goleada utile anche per risollevare l'umore dei ragazzi dopo un periodo di appannamento, e che regala la matematica certezza del secondo posto in classifica. L'Inter, attesa settimana prossima dalla trasferta di Bologna, può ora preparare la fase finale con l'obiettivo di realizzare un fantastico bis dopo il trionfo della scorsa stagione. A tal proposito la gara con il Sassuolo ha fornito dei buoni segnali al tecnico nerazzurro. Innanzitutto la tenuta difensiva: il rientro di capitan Lombardoni ha dato nuova solidità al reparto, con l'Inter che si conferma miglior difesa del campionato. Pissardo è rimasto ancora una volta imbattuto, e Bettella, rinfrancato dalla presenza al suo fianco di Lombardoni, ha festeggiato il rinnovo di contratto con un'altra grande prestazione. Altra nota positiva è la ritrovata vena offensiva della squadra, in attesa del pieno recupero di Odgaard e del rientro dalla squalifica di Rover: Zaniolo, Colidio e Adorante sono stati protagonisti di un'ottima prova, e il gol nel finale di D'Amico regala a Vecchi un'altra carta importante da giocare a partita in corso. Ma ciò che ha colpito di più è stato il grande spirito di sacrificio mostrato dai giocatori più tecnici della squadra, Zaniolo e Colidio: non solo gol e belle giocate offensive, ma anche ripiegamenti difensivi, raddoppi e determinazione per tutti i 90 minuti. L'ex Virtus Entella, in particolare, si è diligentemente messo a disposizione dei compagni nell'insolito ruolo di esterno destro, con l'argentino a fare lo stesso sulla corsia opposta. Uno spirito di sacrificio già mostrato più volte in passato, ma che recentemente (soprattutto in Zaniolo) era venuto meno: grande merito va al tecnico nerazzurro, bravissimo nel dosare bastone e carota con i suoi ragazzi (risale solo a poche settimane fa la strigliata pubblica a Zaniolo per il suo scarso impegno e la conseguente non convocazione contro la Juventus). Le qualità tecniche non mancano, l'importante è saperle mettere a disposizione della squadra: con un'Inter così, sognare di ripetere il trionfo della scorsa stagione non costa nulla.
BERRETTI - Prosegue la preparazione della Berretti in attesa della fase finale della stagione. I ragazzi di Corti sono scesi in campo contro il Cavenago Fanfulla, formazione militante in Eccellenza: 6-5 il risultato finale in favore dei padroni di casa, per i nerazzurri gol di Ballabio, Coltro, D'Amico e doppietta di Gnoukouri.
UNDER 17 - Nel weekend l'Under 17 di Andrea Zanchetta si è aggiudicata il dodicesimo torneo intitolato alla memoria di Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, i due giovani calciatori delle giovanili della Juventus tragicamente scomparsi nel dicembre 2006. I nerazzurri hanno chiuso al primo posto il girone eliminatorio pareggiando 0-0 con l'Empoli e vincendo 2-0 con la Virtus Entella, per poi trionfare 2-0 nella finalissima con la Fiorentina. Nel frattempo il capitano della squadra, Edoardo Vergani, sta trascinando la Nazionale Under 17 nell'Europeo in Inghilterra: il gioiellino nerazzurro è già a quota tre nella manifestazione, reti che hanno permesso all'Italia di raggiungere le semifinali.
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