settore giovanileinter femminile

Primavera, contro la Lazio senza tre pilastri assoluti: ci sarà  Gnoukouri ma non…

Hanno fatto il bello e il cattivo tempo. La Primavera allenata da Stefano Vecchi (che si è rivelato il top player fortemente voluto dall’Inter per fare la differenza e crescere giovani professionisti) ha condotto egregiamente il girone B,...

Sabine Bertagna

Hanno fatto il bello e il cattivo tempo. La Primavera allenata da Stefano Vecchi (che si è rivelato il top player fortemente voluto dall'Inter per fare la differenza e crescere giovani professionisti) ha condotto egregiamente il girone B, terminando da capolista con 5 punti di vantaggio sul Milan. Un campionato che già al suo avvio aveva lasciato presagire che battere questa Inter sarebbe stata un'impresa difficile. E l'unica sconfitta con la quale si è chiuso il girone ne è la prova. Una squadra molto determinata, che anche nei momenti di sofferenza (che ci sono stati) ha saputo tenere botta e approfittare delle debolezze dell'avversario. Una squadra che ha già vinto un trofeo, quest'anno (il Viareggio), e che non si accontenta.

Ma la formazione che affonterà nelle Final Eight la Lazio (reduce dai play-off e quindi più allenata) dovrà fare a meno di tre colonne. I tre giocatori che insieme e/o individualmente hanno fatto impazzire le difese avversarie. Stiamo parlando di Federico Bonazzoli, Gaston Camara e George Puscas. Giocatori ormai nell'orbita della prima squadra e che per motivi diversi non ci saranno martedì. Bonazzoli sta per iniziare una nuova avventura alla Sampdoria (dove troverà un altro nerazzurro, Walter Zenga). La speranza che prosegua nella sua crescita e che faccia poi ritorno a "casa" è grande. Camara, che da solo nel derby di ritorno aveva terrorizzato i rossoneri con la sua incredibile velocità, è fermo per un infortunio (stiramento alla coscia). Puscas è aggregato alla nazionale Under 21. Tre pezzi da novanta, insomma. Ma l'Inter ha una squadra solida e Vecchi punterà tutto sulla motivazione. Le principali alternative in attacco sono rappresentate da Ze Turbo, Rapaic, Ventre. Con grandi valori anche a centrocampo, da Palazzi a Rocca passando per Gnoukouri (che invece ci sarà). Anche se è molto probabile che a contare sarà soprattutto un fattore. Il fattore mentalità. Il senso della squadra. La tenacia dimostrata fino a qui. Ad un passo dal traguardo finale.

Twitter @SBertagna