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settore giovanileinter femminile
Al comunale di Bresso, si è giocata oggi la gara valida per il ritorno del primo turno della Primavera Tim Cup tra Inter e Ascoli. L'andata finì 3-0 con i gol di Vojtus, Forte e Mella, mentre oggi i nerazzurri si impongono con un più "modesto" 2-0. Gara semplice per l'Inter, che sblocca il risultato già al 3' grazie all'ottimo movimento di Forte a concludere in rete l'azione di Terrani e Candido. Differenti poi le palle gol costruite, sia nella prima frazione, che nella ripresa, ma l'Ascoli, bravo e fortunato, ha saputo negare un "ricco bottino di gol" ai nerazzurri. Impossibile all'82' fermare Candido che in area, liberatosi di due avversari, appoggia in rete il raddoppio nerazzurro e il suo primo gol con la maglia della Primavera.Per il prossimo turno di Tim Cup, l'Inter affronterà la vincente del derby di Verona, tra Chievo e Hellas, il prossimo 19 - l'andata in casa - e 26 ottobre - ritorno; mentre i ragazzi di Stramaccioni torneranno in campo per il campionato di categoria sabato 15 ottobre contro il Verona.
PRIMO TEMPO - Al primo giro di orologio Francesco Forte trova subito una brillante girata di testa su cross di Gannetti, veloce in sovrapposizione sulla fascia destra. È la prova generale e l'Inter poco più tardi, al 3' trova il gol del vantaggio: Terrani al limite dell'area allarga per Candido, defilato sulla sinistra, il fantasista nerazzurro punta e supera il diretto avversario, quindi appoggia per Forte che, appostato a centro area, controlla e calcia in porta "bucando le mani" a Perozzi. Inter-Ascoli 1-0. Benassi al 9' è reattivo nella chiusura su Ruzzier che, dal limite dell'area nerazzurra, prova con il sinistro la conclusione a giro. De Iulis al 13' pensa di sorprendere Cincilla e appena superata la linea di centro campo calcia in porta. Cincilla in tutta tranquillità segue la palla spegnersi abbondantemente a lato. L'Ascoli gioca a fiammate tentando di accendere un match che i nerazzurri, forti del 3-0 ottenuto nella gara d'andata e al gol in apertura di Forte, gestiscono senza troppi pensieri. L'Inter comunque non rinuncia ad offendere, il destro a giro di Candido al 16' è insidioso e Perozzi deve scegliere bene il tempo per anticipare Mella e respingere con i pugni. È ancora Candido, poco più tardi, al 20' a seminare il panico nella retroguardia ascolana: con una impressionante accelerazione il numero 10 interista trova lo spazio per inserirsi in area e conquistare il fondo. Dalla linea di fondo campo sul suo cross teso, Mania ci mette una gamba a sporcare la traiettoria, facilitando il recupero di Perozzi. Al 30' Terrani fa tutto solo superando 3 avversari in dribbling, prima di entrare in area scambia con Forte, ma la palla di ritorno è appena lunga e Santonastaso riesce ad arrivare sulla sfera disinnescando Giovanni Terrani pronto per la conclusione. Benassi al 35' è formidabile nella chiusura sulla propria trequarti difensiva e a trasformare l'azione in offensiva, ripartendo veloce in contropiede. Superata la metà campo il numero 6 nerazzurro appoggia per Candido che verticalizza di prima intenzione per Forte. Sulla sua conclusione di esterno Perozzi ci arriva con le punte delle dita, negando al nerazzurro la doppietta personale. Candido al 42' calcia bene con il mancino, ma con Perozzi battuto la sua conclusione si spegne a lato di un soffio. Con un minuto di recupero si chiude quindi la prima frazione di gara.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia con Mella e Terrani invertiti sul fronte affensivo nerazzurro e senza ulteriori cambi, considerando quello di Bandini per Giannetti (infortunato) comandato da Stramaccioni al 34' del primo tempo. Al 48' è ancora Forte, come ad inizio gara, a impensierire Perozzi. L'attaccante interista riceve e controlla la palla di Terrani, ma subisce il ritorno di Scognamillo, che, in affanno, riesce a intervenire sulla sfera. Il primo vero brivido per l'Inter arriva al minuto 54' con Marchionni che, liberatosi per la conclusione, calcia a giro sul palo più lontano. Palla sul fondo. Nerazzurri vicini al raddoppio al minuto 60 con Benassi che, innescato da Candido, calcia un "rigorere in movimento", ma Perozzi è reattivo e in due tempi neutralizza. Perozzi è ancora una volta bravissimo ad opporsi a Terrani, respingendo la conclusione di sinistro dell'esterno nerazzurro. Con l'ingresso di Kysela per Terrani al 65' Stramaccioni rivoluziona il fronte offensivo allargando Forte sulla destra e Candido sulla sinistra, con Mella tra le righe a supporto. I nerazzurri ci provano da lontano, prima Candido, quindi Benassi e Pasa e la porta di Perozzi è presa d'assedio. L'Ascoli, nonostante tutto, non mostra, sul campo, un atteggiamento rinunciatario, ma i nerazzurri sono sempre troppo precisi nelle chiusure sulle ripartenze avversarie. Candido all'82' segna il suo primo gol in nerazzurro: in area di rigore Roberto si libera di due uomini e a tu per tu con l'estremo difensore ascolano appoggia in rete la palla del 2-0. Dopo 2 minuti di recupero si conclude quindi la gara.
INTER-ASCOLI 2-0Marcatori: 3' Forte, 82' Candido.
Inter (4-2-3-1): 1 Cincilla; 2 Giannetti (34' Bandini 14), 4 Splendlhofer, 5 Galimberti, 3 Falasca; 8 Pasa, 6 Benassi; 7 Terrani (65' Kysela 13), 10 Candido, 11 Mella; 9 Forte.A disposizione: 12 Melgrati, 15 Bessa, 16 Duncan, 17 Vojtus, 18 Longo.Allenatore: Stramaccioni.
Ascoli (4-2-3-1): 1 Perozzi; 2 Santonastaso, 5 Scognamillo, 6 Foglia, 3 Mania; 4 Caruso, 8 Monti (73' Sorci 15); 7 Ruzzier (68' Fioretti 17), 10 Grilli, 11 Marchionni (62' Porfiri 13); 9 De Iulis.A disposizione: 12 Gianni, 14 Massei, 16 Battilana, 18 Gragnoli.Allenatore: Aloisi.
Arbitro: Caso di Verona.Ammoniti: 57' Benassi.
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