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Primavera – Inter-Cagliari 2-3: segnano Polo e Bonazzoli ma fanno festa i sardi

Francesco Parrone

Il primo tempo termina con i nerazzurri meritatamente in vantaggio grazie al tap in vincente di Polo, ma la partenza shock cagliaritana nella ripresa ribalta il risultato scrivendo un (almeno all’inizio) impensabile 1-3. L’Inter, pur...

Il primo tempo termina con i nerazzurri meritatamente in vantaggio grazie al tap in vincente di Polo, ma la partenza shock cagliaritana nella ripresa ribalta il risultato scrivendo un (almeno all'inizio) impensabile 1-3. L'Inter, pur continuando a concedere troppo, si sveglia grazie al rigore realizzato da Bonazzoli a dieci dalla fine. Ancora Polo ha poi sul destro la palla del pareggio, Capello ci prova in rovesciata in pieno recupero, ma nulla da fare: i sardi vincono 3-2.PRIMO TEMPO: Il Cagliari si accorge subito del debutto da titolare di Andy Polo, perché il peruviano infiamma la fascia sinistra e propizia la prima occasione di marca Inter. La palla arriva sul destro di Camara, che al 3' spara alto da buona posizione. La partenza dei ragazzi di Cerrone è buona, come di consueto viene sfruttata molto la corsa degli esterni senza comunque tralasciare la fase difensiva, interpretata molto bene. Manca però quel qualcosa là davanti, nel primo quarto d'ora Puscas si vede solo in rifinitura: tocca quindi ancora a Polo prendere l'iniziativa. Il numero 11 prima arriva alla conclusione e si guadagna un corner, poi raccoglie la respinta di Carboni su tiro di Knudsen, trasformandosi in rapinatore d'area e timbrando l'1-0 dopo quindici minuti esatti. Esordio da titolare davvero niente male per il peruviano arrivato lo scorso gennaio dall'Universidad San Martìn. Il gol infonde sicurezza e consapevolezza a tutta la squadra e dà la scossa alla partita. Minuto 24', Puscas ha l'opportunità di raddoppiare: ci prova prima di destro al volo (ottimo Carboni) e poi di testa, con Scintu che salva il Cagliari dal possibile 2-0. Il Cagliari non ci sta più e mette la testa in avanti tre minuti dopo con Deiola, sul cui tiro Maniero tocca quanto basta per evitare il pareggio dei sardi. Si torna dall'altra parte e Dabo ci prova al volo da fuori, l'Inter mantiene il baricentro alto imponendo il suo ritmo al Cagliari. Se poi il ritmo è quello di Polo, le occasioni sono garantite, vedi il suggerimento centrale per Camara, che al 33' calcia a lato e si mangia il raddoppio. L'intensità cala nei minuti finali, l'Inter resta in controllo e il Cagliari non riesce a farle male. Il primo tempo si chiude quindi con i padroni di casa in vantaggio per una rete a zero.SECONDO TEMPO: Non poteva esserci rientro in campo peggiore per i padroni di casa: il Cagliari riparte aggressivo alla ricerca del pareggio, che arriva al 5' su calcio di rigore realizzato dal numero 10 degli isolani Masia. Trasformazione perfetta, palla da una parte e Maniero dall'altra, anche se il fischio del signor Zanonato appare abbastanza generoso. I sardi prendono fiducia e l'Inter sembra decisamente stordita, il gol del sorpasso è servito. Eguelfi e Sciacca si addormentano e Demontis si trova la strada spianata per scavalcare Maniero e firmare l'1-2. Cerrone strilla, invoca calma e concentrazione, ma il patatrac è ormai in arrivo: su punizione di Masia dalla trequarti, papera di Maniero che si lascia sfuggire il pallone, Scintu è ben appostato per mettere dentro il 3-1. Tre gol in sette minuti, l'Inter sembra essere rimasta negli spogliatoi. La reazione nerazzurra è tutta in una punizione a due in area calciata da Eguelfi infrantasi sulla barriera. Troppo poco, e allora Cerrone manda in campo Bonazzoli per Knudsen aumentando il peso offensivo dei suoi, ma sono ancora i rossoblu a rendersi pericolosissimi. Stavolta Maniero è bravissimo a toccare quanto basta il pallone sul tentativo da due passi di Cardia. Il copione del secondo tempo dice che il Cagliari ha brio mentre l'Inter attacca a testa bassa continuando a concedere troppo dietro; i sardi hanno più di un'occasione per aumentare il vantaggio, vedi Cardia lanciato a rete al 27', con Maniero bravo a dirgli nuovamente di no. I minuti scorrono, l'Inter non dà mai l'impressione di poter riagguantare la partita, almeno finchè Muroni non tocca di braccio in area: rigore ineccepibile trasformato da Bonazzoli, accorciando e svegliando l'Inter. Poco dopo Polo torna a farsi vedere e ha la palla del 3-3, ma spara alto da pochi passi. I nerazzurri continuano a provarci fino alla fine, senza però riuscire a pareggiare, come quando Capello in rovesciata impegna Carboni. Finisce 2-3, il Cagliari coglie una vittoria all'inizio quasi insperata, mentre l'Inter esce sconfitta per la seconda volta consecutiva dopo la trasferta di Padova: serve al più presto un cambio di marcia.INTER-CAGLIARI 2-3Marcatori: 15' Polo, 5'st Masia (rig.), 8'st Demontis, 11'st Scintu, 34'st Bonazzoli (rig.)INTER: Maniero; Longo (34'st Yao), Sciacca, Pinton, Eguelfi; Dabo, Palazzi, Knudsen (10'st Bonazzoli), Camara, Puscas (29'st Capello), PoloA disposizione: Ivusic, Dalla Riva, Gaiola, Baldini, Ventre, Mira, Bigotto, CostaAllenatore: Salvatore Cerrone

CAGLIARI: Carboni; Demontis, Russu, Barella, Cappai, Scintu, Muroni, Deiola, Cardia (34'st Solinas), Masia (39'st Cordeddu), LoiA disposizione: Fadda, Saia, SuellaAllenatore: Vittorio Pusceddu

Arbitro: ZanonatoAssistenti: Lombardi, SgheizRecupero: 1'+4'Ammoniti: Pinton