settore giovanileinter femminile

Primavera, Inter-Pescara termina 1-1: in rete Palazzi

Francesco Parrone

Un’Inter un po’ disordinata che prova a metterci il cuore, ma talvolta non basta nemmeno quello. Con le reti di Ingretolli e Palazzi, al “Facchetti” viene fuori un pareggio che in fin dei conti è un ottimo score per il...

Un'Inter un po' disordinata che prova a metterci il cuore, ma talvolta non basta nemmeno quello. Con le reti di Ingretolli e Palazzi, al "Facchetti" viene fuori un pareggio che in fin dei conti è un ottimo score per il Pescara, ma di certo non per la squadra di Cerrone, che settimana prossima andrà a Bergamo per affrontare la capolista Atalanta.INTER-PESCARA 1-1Marcatori: 15'st Ingretolli, 16'st Palazzi

PRIMO TEMPO: Approccio vivace e propositivo quello dell'Inter al "Facchetti", la partita si dimostra subito interessante anche grazie alla voglia degli ospiti: su una punizione dalla trequarti Benedetti si trova solissimo in mezzo all'area, ma spara alto da due passi. C'era un fallo su Ivusic in precedenza, l'arbitro lo vede. Poi è ancora lo stesso centrale a trovarsi poco dopo ancora nelle condizioni di battere a rete su un angolo calciato da Karkalis. La sfera finisce addirittura in fallo laterale, ma tanto basta per far capire che gli abruzzesi non siano certo venuti a Milano per una gita di piacere. Seppur la difesa dei padroni di casa abbia qualche momento di affanno, anche i nerazzurri fanno capire di voler far sul serio, la buona vena di Knudsen e Acampora viene fuori in contrasto con l'intraprendenza biancazzurra: la qualità dei due perni di centrocampo innesca spesso la velocità degli uomini di fascia dell'Inter. Tuttavia dopo 20' si registrano solo occasioni per gli ospiti, non ultimo un tiro di Di Rocco ben intercettato da Sciacca. Ma proprio allo scoccare del ventesimo è lo stesso terzino a innescare Camara sulla fascia destra. Il cross del guineano è ottimo ma Bigotto non ci arriva di un soffio, anche grazie al buon controllo della difesa del Pescara. Minuto 26', la traversa nerazzurra trema: al termine di un'azione batti e ribatti quasi da "Mai dire Gol", Cherubini si ritrova la palla addosso e scaglia un bel sinistro che colpisce il legno orizzontale della porta difesa da Ivusic. I nerazzurri sono in confusione, gli abruzzesi hanno gioco abbastanza facile nel proporre iniziative offensive, non è onestamente l'Inter più brillante della stagione, almeno difensivamente parlando. Questo perchè una volta passata la metà campo la squadra di Cerrone dà sempre l'idea di poter far male, vedi il colpo di testa di Puscas fuori di nulla poco dopo la mezz'ora. nemmeno un giro d'orologio e Acampora si avvicenda con Palazzi, ma l'assetto dei padroni di casa non cambia, si resta con i due playmaker bassi. Il centrocampo resta qualitativamente di livello elevato: proprio il neo entrato lancia il compagno di reparto Knudsen, il danese crossa dal fondo e Bigotto impatta come può, ma la palla arriva a Camara che però da buona posizione tira fuori.  Il Pescara, di contro, non rinuncia a premere per cercare un vantaggio che sarebbe tutt'altro che immeritato. Sul finire di tempo Di Rocco cerca il gol della domenica da cinquanta metri, con un pallonetto mancino che non esce di molto. L'Inter arriva ancora vicinissima al gol con Camara, aumenta la spinta offensiva, potrebbe anche recriminare per un sospetto fallo da rigore su Bigotto, ma quel che è certo dopo la prima frazione è che servirà un altro atteggiamento per portare a casa i tre punti quest'oggi. SECONDO TEMPO: Cerrone insiste con lo schieramento tattico proposto nel primo tempo, mantenendo le fasce invertite, con Camara a sinistra e Ventre a destra. Eguelfi (buono il suo inizio di ripresa) vede lo spazio e ci prova subito di sinistro, ma l'approccio interista al secondo tempo è abbastanza sterile, eccezion fatta per un paio di attacchi portati dal duo Ventre-Eguelfi. Poche emozioni, quindi, fino al 55', quando Cerrone prova a dare una scossa alla partita inserendo Bonazzoli per un buon Bigotto. La messa in campo dei ragazzi non cambia, ma l'Inter inizia subito a rendersi più pericolosa grazie al neo entrato, che colpisce di testa un pallone che Agresta non ha comunque difficoltà a controllare. Sembra che i nerazzurri abbiano tutte le carte in regola per trovare quel gol che indirizzerebbe la partita nella direzione giusta. E invece, come spesso accade nel calcio, sono gli ospiti che approfittano di un altro calo di tensione per andare in vantaggio: accade al 60', il sinistro a giro da fuori area col quale Ingretolli sorprende Ivusic è splendido. 1-0 Pescara, l'Inter va sotto, ma se non altro il gol biancazzurro sortisce l'effetto giusto sui giocatori di Cerrone. Poco più di un minuto dopo è già 1-1, con Palazzi che riceve da fuori area e calcia di destro: palla deviata, ma tanto basta, il pareggio dei padroni di casa è servito. Passano i minuti, la partita si fa via via più fisica e nervosa, come testimoniano i due gialli comminati a Eguelfi e Bulevardi in soli due minuti. Nessuna delle due squadre crea occasioni degne di nota, così entrambi i tecnici optano per un'altra sostituzione: Di Sante per Di Rocco nel Pescara, mentre per l'Inter esce Ventre ed entra Baldini, molto positivo in questa parte di stagione. I nerazzurri cercano insistentemente il gol del vantaggio, ma gli attacchi della squadra mancano di mordente, non sono abbastanza per trovare il gol che potrebbe valere i tre punti. L'Inter ha bisogno della mentalità giusta per cambiare il volto del match, una necessità evidenziatasi spesso in questo inizio di 2014. Il disordine aumenta, ma Bonazzoli ha voglia di invertire il trend, è molto positivo, dimostra cattiveria e maturità andando a recuperare più volte alcuni palloni messi in cassaforte dalla difesa del Pescara, ma di contro le iniziative di squadra risultano scialbe. La stanchezza inizia a farsi sentire, l'Inter ci mette il cuore, Camara ci prova di testa quando mancano solo pochi istanti di gara, ma il risultato resta fermo sull'1-1 fino al triplice fischio del signor Baldicchi. Chi gode del risultato è il Pescara, per i nerazzurri, invece, alla luce delle poche idee messe in campo oggi, si può parlare di due punti buttati. INTER: Ivusic; Sciacca, Paramatti, Pinton, Eguelfi; Knudsen, Acampora (32' Palazzi); Camara, Ventre (29'st Baldini), Puscas; Bigotto (11'st Bonazzoli)A disposizione: Maniero, Yao, Dalla Riva, Dabo, Gaiola, Capello, Costa Allenatore: Salvatore CerronePESCARA: Agresta; Vitturini, Benedetti, Karkalis; Bulevardi (35'st Gueye), Silvestri (22'st Florimbj), Selasi, Cherubini, Marzucco; Ingretolli, Di Rocco (29'st Di Sante)A disposizione: Calore, Di Pasquale, Paolucci, Ranelli, DamianiAllenatore: Federico GiampaoloArbitro: BaldicchiAssistenti: Giampietruzzi, GuglielmiAmmoniti: Eguelfi, BulvardiRecupero: 2'+4'