NERAZZURRINI – Odgaard non segna più, la difesa crolla: Vecchi, così non va. Si cambia?

Ultimo turno di campionato di luci e ombre per il settore giovanile dell'Inter: la Primavera nerazzurra viene asfaltata dal Genoa e perde la vetta della classifica, mentre la Berretti fa il suo dovere vincendo sul campo del Pordenone.

PRIMAVERA - Spenti, svogliati, mai pericolosi in avanti e stranamente distratti in difesa: una giornata da dimenticare per i ragazzi di Vecchi, che si presentano all'appuntamento di Youth League contro l'Esbjerg nel peggiore dei modi. Una sconfitta pesante, dove più che il risultato maturato sul campo del Genoa colpisce l'atteggiamento mostrato dai nerazzurri: un atteggiamento presuntuoso e arrogante, sottolineato dallo stesso tecnico interista al termine dell'incontro. L'Inter perde il primo posto in classifica, ma soprattutto torna dalla trasferta genovese con delle certezze in meno: se l'astinenza in campionato di Odgaard ormai non stupisce più, sorprende invece il crollo di quella che era la miglior difesa del torneo. Quattro reti subite in una sola partita, per una squadra che fino a quel momento aveva incassato solamente tre gol. Male la difesa, ancora peggio la fase di costruzione e finalizzazione di gioco, con i nerazzurri che non hanno saputo reagire una volta in svantaggio, nonostante lo 0-1 iniziale firmato Merola. La squadra ha dato i primi segnali di stanchezza sopratttutto in quegli elementi che stanno tirando il gruppo da inizio stagione: Emmers, sempre in campo dall'inizio in tutte le competizioni, non ha dato il suo consueto contributo di corsa e dinamismo, Zaniolo non è riuscito a illuminare, Odgaard sembra in difficoltà sia fisica che psicologica ed è rimasto negli spogliatoi al termine del primo tempo. Proprio il centravanti danese sembra quello più bisognoso di riposo: con il Genoa è arrivata l'ennesima prova sottotono, e la sua astinenza in campionato dura ormai dalla tripletta realizzata nel derby. Ad oggi, gli unici gol segnati in campionato. Un turno di stop potrebbe fargli bene, anche considerando che le uniche note positive del match con il Genoa sono arrivate da altri due attaccanti, Mutton e Merola: l'ex Como, entrato in campo proprio al posto di Odgaard, ha segnato il suo secondo gol stagionale al terzo spezzone di gara giocato, mentre il gioiellino classe 2000 (anche lui al secondo centro in campionato) è stato uno dei pochi a salvarsi. Vedremo già contro l'Esbjerg in Youth League se Stefano Vecchi vorrà dare un primo, forte segnale alla squadra: nessuno è intoccabile, serve voltare pagina già a partire da mercoledì.

BERRETTI - Terza vittoria consecutiva per i ragazzi di Corti, che tornano con i tre punti dalla trasferta di Pordenone e, complice l'inaspettato ko interno dell'Atalanta contro la Feralpi Salò, rimangono da soli in testa alla classifica. Gara sbloccata da un gol di Felice D'Amico, al secondo centro stagionale, nella ripresa il raddoppio porta la firma di Federico Pelle. Nei minuti di recupero Salvatore Esposito sigla il definitivo 0-3. Passi in avanti per la formazione di Corti, che cresce nello sviluppo della manovra offensiva e mantengono la porta inviolata per la seconda partita di fila: buon segnale anche in ottica Primavera, con diversi elementi che potranno a breve diventare utili anche per Vecchi. Nello specifico, occhio ai difensori: con Vanheusden infortunato e comunque in orbita Prima Squadra, la Primavera può contare solo su Lombardoni, Nolan e Bettella come difensori centrali. Di questo passo Rizzo e van den Eynden possono aspirare a fare a breve il loro esordio con l'Under 19.

UNDER 17 - Ancora ferma la squadra di Andrea Zanchetta, il cui impegno contro la Spal è stato rinviato a causa delle convocazioni di diversi elementi per le gare di qualificazione all'Europeo di categoria. Stessa sorte per Atalanta-Lazio e Verona-Milan. Trasferta romana nel prossimo turno per i ragazzi di Zanchetta, che affronteranno la Lazio.