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SAMADEN: “AUSILIO è fondamentale, gli Allievi sono il vertice. Le zero sconfitte…”

Daniele Mari

Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Inter, ha parlato degli incredibili risultati di questo inizio di stagione (l’Inter vince in tutte le categorie da tre turni consecutivi ndr): “Non abbiamo ancora perso una...

Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell'Inter, ha parlato degli incredibili risultati di questo inizio di stagione (l'Inter vince in tutte le categorie da tre turni consecutivi ndr): "Non abbiamo ancora perso una partita ma non sono i risultati, o comunque solo i risultati, il nostro obiettivo. Abbiamo un gruppo di allenatori molto affiatato con un direttore tecnico importante come Bernazzani. Ma senza l'apporto della società e del presidente, che ha voluto questo settore giovanile, non sarebbe possibile tutto questo. E il lavoro di Rusca, di Casiraghi e di Piero Ausilio, che ci garantisce un collegamento quotidiano con la prima squadra. Io lavoro fianco a fianco con Piero. E' davvero un lavoro di squadra. C'è una sinergia reale tra prima squadra e settore giovanile".

PRIMAVERA - "Nei settori base è fondamentale il lavoro di Giuliano Rusca, visto che possono giocare solo ragazzi che militano in Lombardia. Tra Allievi e Primavera sono importanti anche i giocatori che Casiraghi ci porta dall'estero e quelli fuori Lombardia. A livello generale il livello della Primavera si è notevolmente alzato. L'impressione è che ci sia un'omogeneità di valori verso l'alto notevole"

ALLIEVI NAZIONALI - "Credo siano il vertice del settore giovanile, poi in Primavera siamo già ad un altro livello. Abbiamo già un'idea del futuro dei ragazzi degli Allievi. Io sono molto soddisfatto del lavoro di Corti e speriamo di avere più fortuna nelle fasi finali rispetto agli altri anni".

CAUET - "Poteva iniziare a fare l'allenatore in altro modo, visto il suo passato. Invece ha scelto di fare i centri di formazione. Ho sempre detto che diventerà un grande allenatore perché ha qualcosa dentro. Non so chi sarebbe stato in grado di vincere un titolo senza i due attaccanti più importanti. Lui ha fatto passare un messaggio importante, quello dell'importanza del gruppo".

GIOVANISSIMI NAZIONALI - "Stefano Bellinzaghi è da tanto con noi, l'anno scorso era il secondo di Bernazzani. E' molto valido, molto legato alla società, la sua mano si vede. Ha grande competenza. Abbiamo vinto lo Scirea che è il torneo più importante e l'abbiamo vinto giocando a calcio. Anche quest'anno ci toglieremo delle soddisfazioni. Poi vederli in Primavera per chi l'ha conosciuti da piccoli è una grande soddisfazione".