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settore giovanileinter femminile
Un altro protagonista nerazzurro della serata dedicata al Premio Gentleman è stato il responsabile del settore giovanile Roberto Samaden. Ai microfoni di Inter Channel, Samaden ha parlato così: "Il settore giovanile ci dà soddisfazioni da anni, quindi credo che questo premio sia arrivato per la continuità del nostro lavoro più che per i risultati di quest’anno. Una stagione si può anche azzeccare, ma la realtà è che il nostro settore giovanile va benissimo da anni, ben prima che io diventassi direttore. Col lavoro di Ausilio e di Baresi si è arrivati a certi livelli tanti anni fa. Una continuità che è proseguita anche dopo il cambio di proprietà, ed è importante sottolinearlo. Sia col dott. Moratti che oggi con Erick Thohir si continua ad avere grande attenzione da parte della società e fa piacere. Fair Play sul campo? Sì, proviamo sempre ad insegnarlo ai nostri ragazzi. Non è semplice perché effettivamente, quando si sale di categoria, in partita capita che salgano anche le tensioni, come accade nei campionati degli adulti. Ma è normale che non solo gli allenatori ma tutte le persone che stanno attorno ai ragazzi debbano avere una particolare sensibilità verso di loro, oltre che l’obiettivo di crescerli non solo come giocatori ma anche come uomini. Primavera? Aver raggiunto le Final Eight direttamente è molto più importante di quello che può apparire. Per le tante partite nelle gambe, accumulate sia al Viareggio che nelle finali di Coppa Italia, eravamo sinceramente preoccupati. Di questo va dato merito soprattutto all’allenatore e a tutto lo staff. La squadra fisicamente sta bene, ha continuato a correre e questo va sottolineato perché non era assolutamente scontato. Siamo arrivati alla qualificazione diretta vincendo anche un derby in casa del Milan, e vincendolo bene, quindi ovviamente la soddisfazione è doppia. Pinamonti? Andrea è un po’ il pulcino della Primavera, è il più giovane del gruppo. Il fatto che poi segni ogni volta che entra, non solo nei derby ma in tutta la stagione, è sicuramente un valore, perché non è così scontato che un giocatore che entra dalla panchina sia subito pronto. Lui onestamente i gol li ha sempre fatti e poi quest’anno col Milan si è divertito a farli sia in Primavera che con gli Allievi. Ovviamente perciò speriamo continui e, anzi, siamo sicuri che continuerà".
(Inter Channel)
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