Giornata di vigilia europea per l'Inter di Cristian Chivu: la Primavera nerazzurra affronta domani pomeriggio gli slovacchi dello Zilina, gara valevole per i playoff di Youth League. Il centrocampista Mattia Sangalli ha parlato ai microfoni di Inter TV: "Sarà una bella sfida, contro un avversario sicuramente forte. Ce la metteremo tutta, andremo a giocare da loro, nel loro stadio: proveremo a batterli per entrare nella fase a eliminazione diretta della Youth League".
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Sangalli: “Vogliamo andare avanti in Youth League. Io leader? Cerco di aiutare”
Il centrocampista dell'Inter, colonna della Primavera nerazzurra, parla alla vigilia del match contro lo Zilina
Durante la fase a gironi avete dimostrato di potervela giocare con tutti.
"Abbiamo fatto un ottimo girone. Probabilmente la partita più brutta, a livello di prestazione di squadra, è stata quella in casa contro il Real Madrid, anche se negli ultimi 20 minuti abbiamo meritato il pareggio per quanto fatto vedere. Nelle partite contro Sheriff e Shakhtar Donetsk siamo riusciti a vincere sia in casa che in trasferta. L'ultima partita contro il Real Madrid è stata combattuta, bella, dove abbiamo dimostrato di sapercela giocare alla pari, meglio rispetto a quanto fatto all'andata al Breda: peccato per il risultato che non ci ha premiato".
La sfida contro lo Zilina, essendo una gara secca, aumenta il fascino di questa competizione. Un nuovo step di crescita, si gioca per risultati importanti e decisivi.
"Non è come in Champions League che c'è andata e ritorno: è una sfida secca, qunidi la concentrazione dovrà essere ancora più alta, gli errori dovranno essere minimi se vorremo passare".
Sei uno dei più esperti di questo gruppo: ti senti uno dei leader e una delle guide, soprattutto per i più giovani?
"L'esperienza nel calcio è fondamentale: io ho avuto la fortuna di aver già fatto un anno in Primavera, c'è gente che arriva dall'Under 18, dall'Under 17 e addirittura dall'Under 16. Bisogna cercare di aiutarli, di farli sentire a loro agio in campo, e io cerco di fare quello, aiutandoli in ogni scelta che fanno, magari incitandoli anche se sbagliano, per recuperare dall'errore e dimostrare che possono fare meglio di quanto fatto".
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