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Stramaccioni: “Vogliamo vincere, senza fare calcoli”

Andrea Stramaccioni commenta così, ai microfoni di Inter Channel, la vittoria per 2-0 ottenuta nella gara di ritorno dalla sua Primavera nella Tim Cup di categoria: “Un approccio positivo, siamo partiti forte, proprio come avevo chiesto,...

Eva A. Provenzano

Andrea Stramaccioni commenta così, ai microfoni di Inter Channel, la vittoria per 2-0 ottenuta nella gara di ritorno dalla sua Primavera nella Tim Cup di categoria: "Un approccio positivo, siamo partiti forte, proprio come avevo chiesto, senza fare calcoli e dimenticando la vittoria nella gara di andata. Abbiamo trovato subito il gol, meritatamente".

Per questa sfida di Tim Cup Stramaccioni ha mandato in campo una squadra rivoluzionata per dieci undicesimi rispetto ai titolari nella gara contro il Basilea e così commenta il tecnico: "Questo è molto importante, cambiando gli interpreti, l'Inter mantiene la sua mentalità vincente; inoltre senza considerare i due calci d'angolo contro il Brescia, possiamo dire che su azione concediamo poco o niente a prescindere dal calibro degli avversari che abbiamo di fronte; stiamo crescendo anche da quel punto di vista".

Coppa Italia, campionato e Next Generation Series, un calendario fitto di gare e la sosta per le nazionali casca, come si suole dire, a pennello; questo il pensiero di Stramaccioni: "Come staff e come gruppo abbiamo considerato queste prime gare come un primo ciclo e il bilancio è positivo, ma rimane una pagina che abbiamo già girato. Ci ripresenteremo mercoledì sui campi di allenamento - senza i ragazzi convocati in nazionale - e subito metteremo la testa sui prossimi impegni: il secondo turno di Tim Cup, quindi il Chievo in campionato poi il derby. Tutto molto stimolante e gli stimoli sono quello che ci tengono vivi".

Tengo a sottolineare - conclude Stramaccioni - come oggi in campo non si sia vista un'Inter appagata o soddisfatta, ma si è vista un'Inter che ha voluto vincere come se si dovesse conquistare la qualificazione; il raddoppio all'82' ne è la dimostrazione".