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settore giovanileinter femminile
Giovanni Terrani, ennesimo "prodotto" del vivaio nerazzurro, attualmente in forza al Monza dove sta confermando quanto di buono si sia scritto di lui è stato raggiunto dai colleghi di Monza-News, ai quali il bomber ha raccontato la sua esperienza in nerazzurro.
- Quali le differenze tra Settore Giovanile e Prima Squadra che ti hanno maggiormente colpito?
"Ce ne sono tante. Il livello è molto più elevato. Gli allenamenti sono differenti. Incominci a capire che questo è il tuo lavoro e non più solo un "hobby". C'è una mentalità completamente diversità".
- Hai fatto tutta la trafila con la maglia nerazzurra e hai conosciuto personaggi di spessore. Sei stato allenato anche da Andrea Stramaccioni. Raccontaci un po'.
"All'Inter sono cresciuto molto. Ho fatto gli ultimi due anni in Primavera e il primo ho avuto mister Stramaccioni: è stata una bella esperienza, dato che si tratta di un tecnico molto preparato. Con lui siamo riusciti a vincere tutte le competizioni. L'anno dopo lui è stato promosso in Prima Squadra e anche io a volte vi sono stato aggregato. Nonostante la sua bravura, Stramaccioni è stato abbastanza sfortunato".
- A proposito della Prima Squadra, cosa ci dici della tournée in Indonesia con l'Inter?
"Sì, sempre con Stramaccioni. E' stata una bellissima esperienza. In pratica un sogno che si è realizzato".
- Nel passaggio agli Allievi nazionali hai cambiato ruolo: da punta centrale sei diventato punta esterna.
"Sin da piccolo ho fatto la punta centrale, ma gli allenatori vedono in questo ruolo la necessità che tu sia un superfisicato, magari alto un metro e novanta (Terrani è alto 1,79m, ndr). E allora sono stato spostato all'esterno. Ma mi trovo bene anche in questo ruolo: ci vuole più sacrificio, ma mi fa solo bene".
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