Vecchi: “Siamo in corsa verso tre obiettivi. La partita con la Lazio…”

Stefano Vecchi, allenatore della Primavera dell'Inter, ha parlato alla fine della partita con la Lazio ai microfoni dei giornalisti che lo hanno atteso al Breda tra i quali anche l'inviato di FCINTER1908.IT. Ed ecco cosa ha detto:

- Siete ancora in corsa per Viareggio, sono stati da poco selezionati i gironi, un commento? In campionato la sua Inter è in una buona posizione e poi c'è la finale di Tim Cup, sono tre obiettivi raggiungibili, qual è il più semplice?

Sono tutti e tre prestigiosi ed importanti. Già essere arrivati in finale di Tim Cup è un obiettivo importante centrato. In campionato per giocarci le semifinali siamo stati penalizzati, abbiamo affrontato squadre forti in questo periodo e sono servite tante energie fisiche e mentali da parte dei ragazzi. Adesso domenica mattina c'è una partita delicata con il Cesena quindi non è mai finita. In campionato stiamo mantenendo una posizione di vertice, l'altro giorno per poco non ci avvicinavamo alla prima della classe. Per quanto riguarda il Viareggio, gli australiani non li conosco. I macedoni possono essere per tradizione una mina vagante, è un calcio in crescita, sono squadre affamate. Lo Spezia gioca in casa e un anno fa hann dimostrato di far bene. Quest'anno hanno qualche difficoltà in più, costruiranno per il Viareggio una squadra importante. Noi ci mettiamo alla pari con loro e ci giocheremo le nostre chance.

FCIN1908 - La partita era stata preparata sulle ripartenze? Ha qualcosa da rimproverare ai suoi ragazzi? Che cosa le è piaciuto della loro prestazione?

No, è venuta così. Noi abbiamo preparato questa partita come se dovessimo giocare solo questa gara e basta. Nei due anni che siamo assieme con i ragazzi abbiamo perso in casa 1-0 solo una partita. Gli ho detto che male che sarebbe andata ce la saremmo giocata ai rigori fino alla fine. L'unica cosa è che ci dovevamo giocare questa gara senza preoccupazioni e lo abbiamo fatto. Se nel primo tempo siamo stati costretti a difenderci è perché la Lazio forzava e portava molti uomini in attacco. I sessanta secondi del loro primo pareggi è stato un blackout generale, non so perché non eravamo nella zona da dove è arrivato il gol., credo sia un'ingenuità su palla inattiva. Il secondo gol che ci hanno segnato su rimpallo, sono stati bravi, ma non posso dire niente, il calcio è fatto di queste cose. Su mentalità e atteggiamento, tolte alcuni tempi, ai ragazzi non posso rimproverare niente.