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Bove, lungo messaggio social: “Grato per l’affetto ricevuto. Ci vediamo… in campo!”

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Le parole del centrocampista della Fiorentina che da qualche giorno ha anche lasciato l'ospedale Careggi dopo il brutto episodio nel match contro l'Inter

Sono passati 15 giorni ormai da quel Fiorentina-Inter che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. Per fortuna così non è stato, sebbene abbia tenuto tutti col fiato sospeso quella sera e non solo. Quanto accaduto a Edoardo Bove ha scosso tutti, valicando i confini del calcio e dello sport. Per fortuna il ragazzo ha ricevuto cure immediate, uscendo dal pericolo di vita e riprendendosi col passare del tempo. In settimana ha lasciato l'ospedale Careggi di Firenze, dopo essersi sottoposto all'intervento per l'impianto del defibrillatore sottocutaneo.

Fiorentina, il messaggio social di Edoardo Bove

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Lo stesso Bove, che è passato anche al Viola Park per salutare i suoi compagni, ha voluto ringraziare tutti per il sostegno degli ultimi giorni attraverso un lungo post sui social. Questo il suo messaggio:

Ciao a tutti, in questi giorni difficili ho avuto modo di pensare molto. Seppur la condivisione sui social non sia nella mia natura, vorrei esternare un pensiero che mi ha colpito nel profondo.

Lo spiacevole episodio avvenuto durante Fiorentina-Inter, mi ha dimostrato, ancor più di quanto pensassi, che il calcio è molto più di una partita, di un campionato, o di una carriera.


Il calcio è una comunità di persone, legate dalla stessa passione, che condividono momenti di gioia, commozione, rabbia, delusione e sofferenza. Proprio in questi momenti mi rendo conto di quanto questo sport sia genuino, di quanto, al dì la dei risultati, della competizione o della concorrenza siamo tutti uniti.

Uniti da un legame che a maggior ragione, una volta creato, si rafforza nei momenti di difficoltà, diventando quasi indissolubile.

Un legame che ti trasmette amore ed emozioni difficili da spiegare.

Un legame che ti da la forza di superare qualsiasi ostacolo.

Ne parlo perché l’ho vissuto sulla mia pelle in questi giorni:

L’affetto che ho ricevuto, il calore dei tifosi, il supporto da parte dei compagni e degli avversari, la vicinanza di TUTTO il mondo del calcio è stato un qualcosa che mi ha dato una forza ed un coraggio incredibili. Mi sono sentito circondato da un’energia positiva che mi ha permesso di rimanere tranquillo, di non sentire la solitudine che spesso è presente in questo tipo di difficoltà.

Per questo motivo, vorrei che tutti ci impegnassimo a non dimenticare la vera essenza del nostro sport, a non lasciarci offuscare troppo dal suo lato commerciale e a non dare per scontato il suo spirito autentico. Perché nonostante tutto, quello che è successo domenica è la testimonianza della parte genuina del calcio: quella che si nutre di emozioni vere, di storie personali e di un forte legame tra chi gioca e chi tifa.

Detto questo, sono veramente grato di appartenere a questo mondo e vi ringrazio dal profondo del cuore per l’affetto e la vicinanza che mi avete dimostrato!

Io sto bene e questa è la cosa più importante!

Ci vediamo presto…

In Campo!

Edo.