Perché Asslani non è Chalanoglu. Taremi non è Thuram, Frattesi non è Barella, Zielinski non è Mkhitaryan, Carlos non è Dimarco, e così via. I calciatori non sono tutti uguali e non incidono alla stessa maniera. Considerazione banale, ma talvolta necessaria per spiegare il motivo per cui la stessa squadra non è sempre la stessa squadra. E può anche perdere o non vincere contro avversari ritenuti inferiori"
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