Lukaku e Lautaro fanno impazzire il web e i numeri spiegano perché. Da dubbi a eroi in una notte

E' servito tempo perché trovasse la forma giusta. E' servito tempo per convincere i più scettici. C'era chi si chiedeva "Lukaku varrà i soldi che spenderà l'Inter? Pure la società se lo chiede". Prime pagine con domande del genere. Qualche ex grosso personaggio del mondo del calcio che elogiava la Juventus di averlo mollato a Marotta. Articoli in cui ci si chiedeva "Ma Lukaku è un bidone?". O almeno questo era un titolo di un editoriale spuntato dopo Barcellona-Inter nel quale poi si spiegava che il belga aveva bisogno di qualche settimana in più. Insomma - si sottolineava - che erano i tifosi  sui social a dare del fallimento al giocatore, ancora prima che si mettesse veramente alla prova. Adesso, forse, si stanno convincendo pure gli icardiani doc. Tutti sul carro di Lukaku. E pure su quello di Lautaro Martinez: "Sì, bravino. Ma non un fenomeno", diceva qualcuno. Bastava leggere decine di commenti su Twitter, per esempio. Ha fatto gol che magari non gli faranno valere la fama di un Ronaldo (chiaro, quello vero), ma intanto dalla Spagna sono arrivati i tentacoli del Barcellona, si sono allungati fino a Milano. E ora tutti dicono che il club nerazzurro debba invece allungargli il contratto e cambiare la clausola rescissoria: 111 mln per un calciatore così sono da saldi post feste natalizie.

CHE COPPIA - Adesso che sono diventati una coppia di fatto gli elogi si sprecano. E bastano i numeri a capire perché: insieme hanno segnato 22 gol in 18 partite, 11 gol a testa. Lukaku si è sbloccato ieri sera in Champions: ha segnato tre gol, gliene hanno convalidato uno e quello resta per ora il suo score in Coppa. 10 gol però li ha fatti in Serie A. Lautaro ne ha segnati cinque in CL e 9 in campionato (di questi 14 gol 9 sono arrivati nella prima mezz'ora). Entrambi hanno segnato 9 gol in trasferta. Manna dal cielo per Conte che grazie a loro sta superando le difficoltà dovute alla rosa corta e agli infortuni.

COSA DICONO SUI SOCIAL - Nella gara contro la Slavia Praga hanno brillato e regalato agli interisti una di quelle serate da ricordare sempre. Hanno concesso alla squadra di sperare ancora nella qualificazione agli ottavi: servirà un'altra prova simile con il Barcellona e si capirà se si è davvero imparato dalle gare contro i blaugrana (andata) e da quella contro il Borussia (ritorno). I tifosi sono impazziti e si sono ricordati di quanto si diceva del belga e del suo rendimento. Ora tutte le celebrazioni sono per loro e vengono scomodate pure coppie nerazzurre indimenticabili...