Francesco Pio Esposito oggi ha giocato contro la "sua" Juve Stabia. Lui, nato a Castellammare, ha sbagliato un rigore ma ha cercato in tutti i modi di far vincere lo Spezia. Un atteggiamento, sul campo, che non è piaciuto a qualche tifoso della Juve Stabia.


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Lo sfogo di Pio Esposito: “Io devo rispetto alla maglia! A chi non sa distinguere dico…”
Esposito si è sfogato sui social: "Chi mi conosce sa quanto amo lo Stabia, quando sono andato in ritiro a Rivisondoli a seguire la squadra da tifoso qualche anno fa, delle partite viste in Curva oppure di quando aiutavo il mio amico Catello di Maio nel botteghino a fare gli abbonamenti in modo del tutto volontario e mai per altri fini se non amore per i colori gialloblu.
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Ho letto da qualcuno che sono stato irriconoscente perché ho provato in tutti i modi a vincere la partita e ho esultato ad un goal di un mio compagno di squadra. Vi assicuro che é impossibile non dare il massimo in una partita di serie B sia per il rispetto di se stessi e sia per il rispetto della maglia che metti addosso, sono un calciatore professionista e in campo mi comporto da tale e faró sempre cosi. Mi dispiace molto che c'é gente che non sa distinguere calciatore e tifoso.
Sono due cose molto diverse peró posso anche pensare che da esterni é difficile capire la mia situazione. lo saró Sempre Pio quel bambino che da piccolo sapeva tutti i cori a memoria e aspettava solo la domenica per vedere lo Stabia ma allo stesso tempo daró sempre il massimo del mio impegno per le squadre in cui giocherò"
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