La loro coppia è nata un anno fa e ha mostrato un feeling importante dentro e fuori dal campo. Anche in un momento complicato per l'argentino
Un anno fa era la sua spalla e Lautaro era il protagonista assoluto di una stagione che si è poi rivelata a due stelle. Qualcosa nel loro contributo per la squadra di Inzaghi è cambiato ora in termini di numeri e Thuramè diventato il bomber (non più di scorta) che serviva alla rosa nerazzurra. Specie in un momento in cui vengono a mancare i numeri del compagno. Nella scorsa stagione il francese aveva segnato 7 gol. Ne ha fatti 12 in questa prima parte di campionato. Mentre il capitano dell'Inter, che di gol ne aveva segnati 15 in questo campionato ne ha segnati solo 5 e non va a segno da novembre.
È un momento particolarmente diverso per i due attaccanti nerazzurri, ma non mancano mai occasione di raccontare che non è diverso il rapporto che si è instaurato tra loro due. È cambiato forse il modo di stare in campo ma non il modo di intendere il loro rapporto: sorrisi, complicità, legame anche fuori da terreno di gioco. I due avevano sempre mostrato un certo feeling in passato e un certo feeling conservano ora. I due si cercano, si abbracciano, fanno sentire che sono sempre legati. Nella gara contro il Como la rete di Thuram è arrivato quando Lautaro era già stato richiamato in panchina. A fine partita si sono abbracciati per esultare. Felici entrambi per una vittoria più difficile del previsto ma importantissima, arrivata a pochi giorni da Natale.