Perché il Milan fa sold out e l’Inter è scesa sotto i 70.000 di media? Prezzi e non solo

San Siro sold out per Milan-Como, dunque, dicevamo. La piantina online del Meazza mostra una serie ininterrotta di settori color grigio. Significa che sono esauriti. Compreso il terzo anello Verde, quello riservato alla tifoseria ospite, ma questo è comprensibile vista la vicinanza della trasferta e un club in grande crescita, con una piazza entusiasta. Le 18 del sabato sono inoltre una finestra appetibile anche per i tifosi occasionali e a ciò aggiungiamo, appunto, i prezzi calmierati decisi dal club rossonero. Ma, al netto di tutto questo, resta comunque la "stranezza" del sold out per un match del genere. Evidentemente c'è una parte di tifoseria milanista che vuole comunque essere coerente a sedersi al proprio posto fino alla fine della stagione, a prescindere dai risultati. Altri magari confidano ancora in una svolta, anche se in base agli elementi attuali è decisamente complicato ipotizzarla.

C'è poi una spiegazione di tipo "sociologico": il Como - anche se siamo ancora ai primi passi e pur con tutte le debite proporzioni -, si è ormai incanalato nel solco del Milan in termini di esposizione mediatica e globale. Investimenti, proprietà straniera, il fascino unico del lago e dei personaggi che frequentano quelle zone. Per diverse persone è verosimile che Milan-Como sia qualcosa di più ampio dei 90 minuti di partita. Quasi un evento glamour, dove magari si riesce a intravedere qualche personaggio noto (il 35% dei paganti non abbonati saranno stranieri: un dato che racconta molto). Il Diavolo in questo senso è stato uno degli apripista più attivi. Intanto i numeri dicono che questa partita permetterà al club rossonero di superare il milione di spettatori in campionato. E, scorrendo il riempimento stagionale del Meazza, si può osservare che in campionato l'Inter è scesa sotto i 70mila per sei volte, contro le quattro rossonere. Male invece il Milan in Champions: il punto più alto - 66.030 - contro il Girona, nelle altre sfide casalinghe non si è mai andati oltre i 60mila.