Sono le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala, intervenuto così in consiglio comunale sul tema dello stadio, tra i punti all'ordine del giorno
"Milan e Inter sono interessate ad acquistare l'area stadio. Compito nostro è ora garantire che l'operazione che si sta configurando sia volta al perseguimento dell'interesse pubblico, che deve fare i conti con la sostenibilità economica di chi è proprietario delle due squadre di calcio milanesi. In questi anni abbiamo cercato di farlo".
Sono le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala, intervenuto così in consiglio comunale sul tema dello stadio, tra i punti all'ordine del giorno. "La questione è complessa perché le squadre sono operatori particolari, non possiamo di certo obbligarli. Possiamo provarci, ma non è detto che ci si riesca. Questa cosa si è ben compresa l'anno scorso, quando la Sovrintendenza si è espressa in favore di un vincolo culturale su alcuni punti dello stadio e le squadre avevano reagito avviando procedimenti per altre aree dell'hinterlad".
Sala ha poi continuato: "È critico pensare al futuro dell'area di San Siro senza le due squadre, è molto più sensato tenere lo stadio su un'area già urbanizzata, rispetto ad aree verdi e da infrastrutturare. A meno che qualcuno di voi possa immaginare che, se noi facessimo ostruzione, i due club possano rinunciare alla costruzione di uno o due stadi. Le opzioni sono due. Uno stadio a San Siro o due stadi in aree tendenzialmente verdi. Chi vuole cullarsi sull'idea che i proprietari, investitori finanziari, possano rinunciare a un nuovo stadio, è libero di farlo. A mio giudizio non è una possibilità concreta".
Sala è poi tornato sugli ultimi avvenimenti, tra cui la manifestazione di interesse sull'area di San Siro: "A settembre, le squadre ci hanno comunicato di non essere d'accordo sul piano di ristrutturazione Webuild, ma ci hanno dimostrato interesse per l'acquisto dell'area. A questo punto abbiamo avviato interlocuzioni con l'Agenzia delle entrate, che ha quantificato la valutazione in 197 milioni di euro. Abbiamo posto come condizione a Milan e Inter che ci dimostrassero interesse nel continuare e lunedì scorso, 4 novembre, le due squadre hanno inviato la manifestazione di interesse. Ora, con i nostri uffici, stiamo lavorando a un percorso che ci porti alla fase di vendita nell'estate 2025. Significa che un'offerta di acquisto dovrà arrivare entro il primo trimestre 2025. Mi auguro che finalmente si sia giunti a una soluzione condivisa e definitiva, che guardi al bene pubblico con i legittimi interessi delle due squadre. Si tratta di un'opportunità per ridistribuire risorse sulla città e portare miglioramenti alla vita dei cittadini".