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Appiano non è posto per miracoli: Hernanes suggerisce la strada a Mancini, inopportuno se…

I faccioni di Handanovic, Icardi ed Hernanes sugli scudi e l’Inter strappa un insperato 0-3 a Verona, fatale per altri, propiziatoria – forse – per i nerazzurri.  Insperata non certo per i nomi recitati dalle distinte, ma per i...

Alessandro De Felice

I faccioni di Handanovic, Icardi ed Hernanes sugli scudi e l’Inter strappa un insperato 0-3 a Verona, fatale per altri, propiziatoria - forse - per i nerazzurri. Insperata non certo per i nomi recitati dalle distinte, ma per i valori e il disagio che ultimamente esprime il campo. Perché il pareggio casalingo contro il Parma dava tutta la sensazione di essere l’ultimo spintone a disarcionare definitivamente il fantino dallo stallone e, invece, i nerazzurri hanno ritrovato la presa e l’equilibrio sull’instabile sella.Una risposta sul campo dopo l’ennesima figuraccia e la conseguente punizione espiata nel giorno di Pasqua. “Bastava punirvi per vedere una reazione?Dite la verità, a qualcuno sarà sicuramente venuto in mente al triplice fischio, ma probabilmente i motivi di questa buona vittoria sono da ricercare anche altrove. Magari nella formazione mandata in campo da Roberto Manicni, finalmente deciso a schierare Hernanes nel ruolo di trequartista e Vidic al centro della difesa. Il brasiliano è risultato fondamentale nel legare i reparti, mentre l’ex United ha dimostrato sicurezza nella gestione della retroguardia. Con Guarin in panchina a riposare e Kovacic in campo, Mancini avrebbe probabilmente ultimato il capolavoro, ma dalla vita non si può avere tutto, almeno non immediatamente. Una formazione, quella provata contro il Verona, da riproporre anche in futuro, magari con qualche piccola variante: appurato che il valore di Hernanes sboccia dietro le punte, sarebbe inopportuno dislocare nuovamente il brasiliano in nuove e fantasiose posizioni, in favore dell’utopico “atteggiamento giusto” tanto caldeggiato dal tecnico jesino, spesso convinto che le doti psicologiche di un calciatore possano spingere lo stesso a trasformarsi in ala nonostante sia un interno o un trequartista. Miracoli della mente, che però ad Appiano non si verificano. L’Inter futura potrebbe ripartire proprio da qui: con Hernanes a profetizzare dietro Icardi e uno tra Shaqiri e Palacio. L’argentino ha mostrato di aver ritrovato la forma migliore, e proprio come ai vecchi tempi lo si è visto correre in ogni zona del campo. Notizia che Shaqiri dovrà apprendere nel giusto modo, convincendosi che per giocare dovrà garantire pari o maggiore impegno del suo compagno di reparto.