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Ausilio: “Big? Vogliamo tenerli tutti. Cou? Non vorrei si ripetesse la storia, io…”

Piero Ausilio è stato a Sky Sport. Il direttore sportivo dell’Inter è stato ospite della trasmissione “Sky Football Night”, condotta da Alessandro Bonan. In studio anche l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio.  Le...

Simona Castellano

Piero Ausilio è stato a Sky Sport. Il direttore sportivo dell'Inter è stato ospite della trasmissione "Sky Football Night", condotta da Alessandro Bonan. In studio anche l'esperto di mercato Gianluca Di Marzio. 

Le sue parole live:

-Andare allo stadio per il derby, perché?

Il valore delle squadre è rappresentato da calciatori di livello, nonostante la classifica, può scattare un rilancio vincendo il derby e mettere in condizione di finire bene e prerare meglio la prossima. Non è vero che queste gare non contano, servono per ricominciare meglio la prossima stagione. 

-L'Inter si è pentita di Coutinho?

Non vorrei si ripetesse la storia. E' arrivato molto giovane, noi siamo stati molto bravi con i giovani. Lo abbiamo preso a 16 anni, poi due anni al Vasco, è arrivato nell'Inter post Triplete e le aspettative sono state altissime. Benitez lo usava nel 4-2-3-1 in un ruolo non ideale, ma le qualità erano ottime. Non abbiamo avuto pazienza, da noi non giocava, abbiamo preferito venderlo. Ho sempre grande dispiacere quando avvengono queste cose, come Bonazzoli, per me i giovani dovrebbero arrivare tutti in prima squadra, affermarsi e crescere all'Inter. Ne sono passati tanti, come Bonucci, Destro, Balotelli per cui ti rimane il dispiacere di averlo fatto partire in un'età particolare.

-Se Mancini non avesse accettato Mazzarri sarebbe ancora l'allenatore dell'Inter?

E' stato tutto molto veloce, è andata bene, abbiamo pensato solo a lui. Mazzarri ha dimostrato di essere un grande allenatore, sostituirlo con uno qualsiasi non era il caso. Abbiamo penstao all'unico che avrebbe potuto portare entusiasmo, una svolta. In due giorni siamo riusciti a chiuderla. 

-Com'era il dialogo con Mazzarri?

Nel calcio ci si ricorda solo delle ultime situazioni. Lui è stato un anno e mezzo, ha fatto bene, ha centrato gli obiettivi (EL), siamo rientrato in Europa, c'è stata una stagione in crescita, poi difficoltà ambientali. Le ultime partite a San Siro... si era rotto qualcosa fuori dal campo con l'ambiente interista, questo ricadeva su squadra, prestazioni, a livello di ansia. La situazione era insostenibile, allo stadio giocavi contro qualcosa prima di iniziare la partita, si respirava, si sentiva. Ciò non toglie quanto di buono ha fatto. E' una situazione che è durata qualche mese, qualcosa si è rotto alla fine della scorsa stagione, sono poi venuti meno dei risultati. Anche lui la viveva come una cosa negativa, era anche lui poco tranquillo. 

-Podolski?

E' un problema di tempo, in Italia non riusciamo a darne a nessuno. Siamo capaci in Italia di dare tutto questo tempo ad un allenatore, come Klopp ad esempio, o a un giocatore? Pensavamo anche noi ad un inserimento rapido ed è quello che dimostra in allenamento, sembra sia all'Inter da anni, ha avuto difficoltà in campo. Ha ancora 8 partite per dimostrare. 

-Quaresma unico voluto espressamente da Mourinho?

Parliamo dle primo anno, si voleva giocare con il 4-3-3, era giù stato preso Mancini e mancava un giocatore, poi siamo passati al rombo con Stankovic dietro le punte e si vinse uno scudetto. 

-Quaresma era così scarso?

E' un problema di calcio, di adattabilità. Lui poi ha girato e ha fatto bene solo ed esclusivamente al Porto. Carattere particolare e gioco particolare, gli piace toccare tanto palla. 

-Icardi? Problema di clausola rescissoria?

Non è un problema di clausola, balla qualcosa, ci sono sempre tante cose da sistemare in contratti di giocatori importanti e ci vogliono i tempi giusti. Noi vogliamo tenere Icardi, vogliamo rinnovargli il contratto e rinnovarglielo. 

-Handanovic? Qual è il problema del rinnovo?

Parliamo con il suo agente regolarmente, spesso non parlano agente e giocatore, ho sentito dire che lui non sa cosa vuole la società. Noi vogliamo tenerlo, gli abbiamo fatto proposta di rinnovo con adeguamento, fa parte delle discussioni. Probabilmente non ha parlato ultimamente con il suo agente, mentre noi parliamo regolarmente con lui. La volontà è quella di tenerlo. 

-Cessioni?

L'idea è questa, lo abbiamo fatto anche in passato, poi ci sono risorse di calciatori in prestito, in passato abbiamo dovuto sacrificare dei giovani, cercheremo di non perdere Bonazzoli, ne abbiamo tanti, bravi, qualcuno sarà da sacrificare, anche qualche giocatore che ha avuto poco spazio. Big: Handa, Icardi, Kovacic? Vorremmo tenerli tutti e tre.  

-Che tipo di mercato a giugno?

A me il presidente ha sempre parlato di un mercato da fare con una sorta di autofinanziamento, senza CL. Fino alla fine cercheremo di entrare in Europa, sarà un mercato di autofinanziamento, fatto puntando su giocatori pochi ma di qualità. Autofinanziamento, cioè cedere per comprare. 

-Mancini vuole che ci proviate per Touré?

La carta Mancini è una carta importante, è di grande supporto averlo vicino, ha carisma che arriva, è una persona incredibile. Quando ha l'opportunità di parlare con giocatori, come con Shaqiri a gennaio, avere un allenatore così aiuta. Touré? Bisogna convincere loro al di là di Yaya che magari può avere l'ambizione di confrontarsi con un altro campionato, ovunque è stato ha vinto. Già questo basterebbe per pensare a lui, ma è difficile, sta bene al City, è una società importantissima che non ha intenzione di farsi scappare un giocatore così. 

-Contatti con Jovetic?

In passato sì, più che a gennaio l'estate scorsa, ci siamo spinti parecchio con il giocatore, poi c'è stato l'infortunio di Negredo, l'idea era quella, di farlo, ci speravamo. Poi c'è stato l'infortunio di Negredo e abbiamo cambiato i nostri piani tecnici. Interesse ora? E' un ottimo giocatore, ha fatto bene in Italia, è un giocatore di talento, di qualità. Non è giovanissimo, ma è nel pieno della maturità e ha tantissimo da dare. E' un giocatore di una società importante, che compra invece di vendere. 

-C'è un sogno realizzabile?

I sogni sono belli, l'idea di averli e poterli coltivare. Io sto cercando di preprare seriamente qualcosa, qualcosa che possa diventare realtà.